Discoteche chiuse: "Servono aiuti o rischiamo di fallire"

loading...

Il Tar del Lazio ha respinto la richiesta dei gestori di discoteche di poter riaprire, giudicando la tutela della salute primaria rispetto all’interesse dei proprietari. Anche in Umbria, dopo l’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, alcuni locali da ballo sono stati costretti, a chiudere a poco più di un mese dalla riapertura, e si trovano in grandi difficoltà economiche. "Abbiamo bisogno di sostegno – afferma Fabio Faina, delegato regionale di Assointrattenimento e gestore del BeQueer di Perugia – la situazione è drammatica, si rischia di fallire. Alcuni locali in Umbria sono già stati messi in vendita".