L’ultimo saluto a Pablito

L’ultimo saluto a Pablito

Sono stati gli ex compagni del Mondiale di Spagna ‘82 a portare in spalla il feretro di Paolo Rossi nel Duomo di Vicenza. In testa Marco Tardelli e Antonio Cabrini, poi Giancarlo Antognoni, Fulvio Collovati, Alessandro Altobelli e Franco Causio, Lele Oriali, Beppe Dossena, Daniele Massaro, Beppe Bergomi, Franco Baresi e Giovanni Galli. All’esterno i cori della gente ad intonare “Paolo, Paolo…”.
Dopo l’omaggio di migliaia di persone che sono sfilate nella camera ardente allo stadio Menti, oggi è il giorno dell’ultimo saluto al campione scomparso mercoledì nel Duomo di Vicenza.
”Paolo ha vissuto la malattia con il garbo e la discrezione di sempre. La sua grandezza è stata di essere un fuoriclasse, ma mai un personaggio. Ora ti allenarsi nella Coverciano del cielo” ha detto don Pierangelo Ruaro, delegato dal vescovo, nell’omelia.
Dopo i funerali, la salma è stata cremata per poi essere riportata a Bucine, in provincia di Arezzo, dove in Val d’Ambra riposerà vicino alla moglie e alle figlie.
Sulla bara di Paolo Rossi anche la maglia azzurra, gli stendardi della Juventus e del Vicenza, le sue ex squadre
Domenica il Grifo giocherà con il lutto al braccio e una maglia speciale con una foto ricordo di Pablito in biancorosso. Prima della partita, domenica mattina, si terrà al Curi una cerimonia di omaggio e ricordo. Oltre a questo i giocatori indosseranno anche il nastro nero in segno di lutto e prima della partita, come già comunicato dalla Lega Pro, verrà osservato un minuto di silenzio su tutti i campi della giornata.