Cosmi: "A casa in sei, non voglio sbagliare come dopo Castellammare"

Cosmi: "A casa in sei, non voglio sbagliare come dopo Castellammare"

Queste le parole di Serse Cosmi alla vigilia di Cittadella-Perugia:

ASSENZE
“Restano a casa Vicario, Falcinelli, Gyomber Falasco, Carraro e Di Chiara. Quelli che hanno giocato si sono allenati solo oggi, però non ho visto situazioni allarmanti. Sono sensazioni però, come molti miei colleghi in questo periodo, è chiaro che l’esito della gara ha inciso sul morale quindi non ho visto giocatori in difficoltà. Ma poi c’è la partita che potrebbe rappresentare altri scenari"

LE BUONA PROVA CONTRO IL CROTONE
"Contro il Crotone siamo stati costretti ad assestarci, sia la difesa a tre che a quattro mi hanno soddisfatto, anche se penso che queste risposte siano la conseguenza dell’aspetto logico e mentale. Stiamo parlando dei giocatori professionisti che devono saper interpretare tutti i ruoli: quindi dò per scontato che un giocatore di livello in emergenza si adatti a tutte le situazioni".

CAPITOLO INFORTUNI
"Penso che le squadre che non subiscono infortuni si allenano male, sembra un paradosso ma è così, quindi io voglio allenare bene. Chiaramente non avevo previsto così tanti piccoli infortuni, anche se le situazioni più gravi sono quelle traumatiche di Vicario e Falcinelli
Falasco e Gyomber storicamente sono sempre a rischio infortuni, ma ci sta. Quello che non ci sta sono gli squalificati."

CITTADELLA
"Cittadella è una mosca bianca nel nostro calcio, con un diesse è un allenatore che sono lì da tanti anni. E hanno una cultura anomala nel nostro calcio, anomala per certi versi perché dovrebbe essere normale. E la cultura di questa società che è un esempio: allenatori, direttori si mettono a disposizione di questa cultura che poi rende forte allenatori e giocatori. Sono protagonisti da anni, sono retrocessi ma sono risaliti subito. Il calcio è difficile anche a Cittadella, il resto sono chiacchiere per nascondere gli insuccessi.
Sono a due punti dalla promozione diretta, hanno assenze importanti anche loro, ma questa sarà una cosa normale in questi due mesi: con il Pordenone non avremo Di Chiara e loro Camporese".

LA DIFESA
"La difesa? Delle tre componenti della squadra ritengo che è il reparto che teoricamente dovrebbe essere toccata di meno. Se è un reparto che dimostra condizione dovrebbe essere toccata il meno possibile, ma uso il
Condizionale perché la speranza è che la condizione fisica sia in linea con le partite precedenti. Non voglio commettere l’errore di Castellammare di toccare alcune cose che non dovevano essere toccate".