“Nose Art Festival”, comunicare emozioni con l’olfatto

“Nose Art Festival”, comunicare emozioni con l’olfatto

Nel fine settimana a Montefalco c’è la prima edizione di “Nose Art Festival”, evento per stimolare l’immaginazione e comunicare emozioni utilizzando l’olfatto.

Nella cantina Scacciadiavoli, nel comune di Montefalco, un programma che intreccia discipline diverse, tra cui neuroscienze, arte ed enogastronomia.

L’iniziativa nasce da un’idea di Liù Pambuffetti, alla guida della storica azienda vitivinicola insieme al padre Amilcare e al cugino Iacopo Pambuffetti, con l’intento di creare un luogo di ricerca e confronto sul ruolo del naso nell’esperienza umana, aprendo la Tenuta a nuove forme di racconto e percezione.

“Il Nose Art Festival – dichiara Liù Pambuffetti – rappresenta per noi un punto di partenza importante: è tra i primi esempi in Italia di un evento interamente dedicato all’olfatto come linguaggio culturale e strumento di conoscenza. L’idea nasce dall’osservazione che questo senso, nel mondo dell’arte, è spesso considerato secondario: difficile da rappresentare, soggettivo, effimero. Abbiamo voluto mettere alla prova i nostri limiti, cercando connessioni inedite tra vino, arte, scienza e paesaggio, aprendo la cantina a un dialogo nuovo con il pubblico. È stata una sfida dare forma a un’idea complessa, ma crediamo sia fondamentale ampliare lo sguardo e contribuire alla valorizzazione del territorio anche attraverso iniziative come questa».

Il festival coinvolgerà scienziati, artisti, performers e ricercatori, uniti da una riflessione condivisa sul valore sensoriale e culturale dell’olfatto e il pubblico sarà invitato a partecipare a conferenze, passeggiate, degustazioni e laboratori esperienziali negli gli spazi interni e all’aperto della cantina Scacciadiavoli, che durante l’intero weekend del Nose Art Festival.