Le porte del carcere si aprono per uno spettacolo teatrale

Per due giorni il carcere di Maiano, a Spoleto, ha aperto le proprie porte al teatro e agli spettatori che hanno assistito allo spettacolo “Senza titolo”, messo in scena dalla compagnia “Sine Nomine”, diretta da Giorgio Flamini.
Lo spettacolo nasce da una scrittura condivisa con i detenuti, ispirata da citazioni di Giacomo Giardina, Filippo Tommaso Marinetti, Fillia e Sergio Lenci, visionario architetto che progettò il carcere spoletino con una architettura innovativa rispetto agli standard del tempo.
A cura dei detenuti anche le scenografgie, le luci, l’audio e tutti i vari aspetti della messinscena.