Ieri in consiglio regionale l’assessore alle infrastrutture Enrico Melasecche è tornato sulla questione delle tempistiche per l’ultimazione dei lavori della tratta dell’ex Fcu Ponte San Giovanni-Terni prevista per il 2026. Poi ha parlato anche del cosiddetto Nodino di Perugia
C'è anche quello di Perugia tra gli aeroporti italiani che nel 2022 hanno trainato la ripresa del traffico legato ai voli perso i livelli pre-Covid. Lo sottolinea Assaeroporti, l'associazione dei gestori, nel consuntivo dell'anno appena concluso.
Dall'analisi emerge che sono stati 164,6 milioni i passeggeri transitati negli aeroporti italiani nel 2022, più del doppio del 2021, anno in cui, tra effetti della pandemia e restrizioni alla circolazione, i viaggiatori furono solo 80,7 milioni. Traffico aereo in ripresa dunque con volumi, per il sistema nazionale, pari all'85% di quelli del 2019.
Analizzando i dati per classi dimensionali in funzione dei flussi pre-pandemia, per ssaeroporti emerge che nel 2022 a trainare la ripresa del traffico aereo sono stati gli aeroporti medi e piccoli, come Perugia, molti dei quali hanno superato i livelli del
2019.
E nel question time di scena stamane a Palazzo Cesaroni con il consiglio regionale è tornato in primo piano anche il progetto del Nodino, la direttrice che da Collestrada porterebbe a Corciano. «Se l’intervento sarà finanziato entro il 2023 potranno partire i cantieri" ha affermato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Enrico Melasecche parlando del Nodino di Perugia per il quale alla fine del novembre scorso la Cooprogetti di Gubbio ha consegnato il progetto definitivo ad Anas. A interrogare Melasecche sono stati i consiglieri di maggioranza del suo stesso partito, Paola Fioroni e Stefano Pastorelli (Lega), che hanno chiesto «il cronoprogramma di realizzazione del primo stralcio del nodo di Perugia, e notizie riguardo il progetto delle rampe ed i tempi di realizzazione del secondo stralcio».
E' stato sottoscritto a Palazzo dei Priori il protocollo tra il Comune di Perugia e l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili della Provincia di Perugia per la procedura relativa alla risoluzione delle crisi da sovraindebitamento.
Limitare la dispersione scolastica dei ragazzi tra i 14 e i 17 che in Umbria si attesta intorno al 15%.
È l’obiettivo del progetto “Evo 4.0 - Educazione Inclusiva per l’Umbria di domani” sostenuto dalla Consulta delle Fondazioni Umbre e dall'Impresa sociale “Con i bambini” che coinvolge il mondo della scuola, della produzione e del Terzo settore. L’iniziativa è stata presentata in una conferenza stampa.