Borgo Bello festeggia 20 anni e diventa “quartiere della pace”

Borgo Bello festeggia 20 anni e diventa “quartiere della pace”

Sono cominciati nella giornata di ieri e proseguiranno nel fine settimana gli eventi per celebrare i 20 anni dell’associaziobe Borgobello a Perugia, che cadono proprio il 24 aprile.

Presentato al MANU, Museo Archeologico dell’Umbria, il quinto Quaderno di Borgo Bello, “Etruschi e non solo a Borgobello”, da parte di Luana Cenciaioli.

Poi c’è stata una passeggiata per il quartiere con Orfeo Ambrosi, fondatore e a lungo presidente dell’associazione, e vari ospiti.

Inaugurate due nuove realizzazioni: una installazione in via degli Archi in memoria del pittore Raffaele Tarpani che lì è nato, e il Giardino della Pace, dietro alla Chiesa di San Domenico, dove è stato trapiantato l’ulivo che da due anni era in Piazza Giordano Bruno.

Il giardino è stato inaugurato con una esibizione artistica – a cui si riferiscono le immagini – del laboratorio teatrale interculturale aperto Human Beings, a cura dell’associazione culturale Smascherati!.

L’obiettivo è far riconoscere Borgo Bello come “il quartiere della Pace”: del resto è il luogo dal quale parte la Marcia della Pace voluta da Aldo Capitini, un luogo nel quale esistono progetti culturali/commerciali volti all’inclusione, all’incontro/confronto tra culture, alla contaminazione culturale

Nel fine settimana visita guidata ai luoghi di Aldo Capitini e diverse performance di teatro e musica.

Domenica 27, cerimonia di intitolazione del quartiere alla Pace – ai Giardini del Frontone – con Vittoria Ferdinandi, sindaca di Perugia, Fabio Barcaioli, assessore regionale alla Pace e Flavio Lotti, presidente della Fondazione PerugiAssisi.