Censimento popolazione umbra: l’analisi dell’Aur
Non in una fase di declino ma di riconfigurazione profonda. Così appare l’attuale demografia umbra nell’analisi condotta da Giuseppe Coco dell’Agenzia Umbria ricerche intitolata “Linee di frattura e di tenuta nella demografia dell’Umbria” e basata sui dati del Censimento 2023 pubblicati in questi ultimi giorni.
Un’ occasione per rileggere i cambiamenti che attraversano l’Umbria, terra alle prese con un declino demografico che non è più episodico, ma strutturale. Un calo che non si distribuisce in modo uniforme, ma segue una geografia della differenza.
I residenti umbri sono meno di 852mila.
Le famiglie umbre si riducono, aumentano i nuclei unipersonali, cambiano le traiettorie della genitorialità. Il saldo naturale, cronicamente negativo, ha toccato livelli difficilmente reversibili nel breve periodo.
Nel contesto di famiglie sempre più ridotte, con nuclei unipersonali in aumento e una crescente presenza di anziani soli, colpisce un dato: in Umbria, tra i 347 centenari registrati nel 2023, quasi nove su dieci sono donne. Tra chi supera i 105 anni, il predominio femminile è ancora più netto. Non è una curiosità, è un segnale strutturale. L’invecchiamento ha un volto di genere e incide sulla forma delle famiglie, sulla domanda di cura, sulla tenuta del welfare domestico e territoriale.
Oltre il 31% degli umbri vive nei due capoluoghi, Perugia e Terni, e un altro 20,5% nei sei comuni tra i 20 e i 50 mila abitanti. Qui si concentrano i volumi maggiori, i servizi e una certa “tenuta demografica”: l’età media si mantiene sotto i 48 anni, la presenza straniera è ben oltre l’11% e i tassi di natalità superano la media regionale.
Focus speciale per Poggiodomo:
Con 91 residenti, un’età media di 63,9 anni e un indice di vecchiaia pari a 1.150 (11 anziani ogni giovane!), questo paesino non è semplicemente il comune più anziano dell’Umbria: è un simbolo. Qui, più che altrove, la demografia si fa geografia del limite. È il luogo dove il ricambio tra generazioni si spezza e ciò che resta non è una comunità in equilibrio, ma una soglia appena abitata.