Aeroporto, ecco il nuovo Cda Sase: obiettivo 600mila passeggeri

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Il consigliere Antonello Marcucci, una vita a Umbragroup, è il nuovo presidente del consiglio di amministrazione della Sase. Prende il posto del Generale Orazio Stefano Panato, che lascia per motivi personali.

Un cambio della guardia fisiologico, proposto dal socio di maggioranza Sviluppumbria, controllata della Regione, e accettato all’unanimità dall’assemblea che controlla l’aeroporto internazionale dell’Umbria.

Confermato nel consiglio anche Giorgio Mencaroni, della Camera di Commercio, mentre entrano la commercialista Cinzia Tardioli, già presidente dei giovani imprenditori umbri, Virgilio Puletti, che ha guidato per anni l’Afas, l’azienda delle farmacie comunali di Perugia, infine Agnese Sorcini di KPMG.

La Regione, socio di riferimento della Sase attraverso le quote (circa il 78%) detenute dalla partecipata Sviluppumbria, fornirà in seguito alla nuova governance dell’Aeroporto gli indirizzi che saranno alla base del futuro nuovo piano industriale redatto dal Cda.

L’assemblea, che si è protratta per oltre un’ora rispetto all’orario previsto,  ha approvato il bilancio 2022 che si è chiuso con un utile di circa 450 mila euro. E a conferma della salute finanziaria della Sase, anche i dati del primo trimestre 2023 sono positivi, in crescita rispetto allo stesso periodo precedente, con un utile di 250 mila euro.

In crescita – ma questo ve lo raccontiamo mese per mese – anche il numero di passeggeri che transitano nell’aeroporto: al 30 aprile erano 115 mila, circa il doppio rispetto allo stesso periodo del 2022, a sua volta anno record.

Numeri molto significativi, che fanno immaginare di poter raggiungere già quest’anno l’obiettivo dei 500 mila passeggeri

Addirittura si spinge oltre il presidente Marcucci, che punta a 600mila e ad agganciare hub internazionali di importanza planetaria.

Durante la conferenza è stato sottolineato che, per le dimensioni raggiunte, lo scalo umbro può impattare sul Pil regionale per oltre un punto percentuale, portando all’indotto oltre 3mila posti di lavoro.

Proprio per gestire al meglio il numero crescente di presenze, per l’estate 2023 saranno a disposizione 120 posti auto in più (e nel parcheggio già si vedeva il cantiere con i lavori in corso) una ulteriore sala di accoglienza dei passeggeri, un nuovo nastro bagagli e saranno ampliati i servizi aeroportuali.