Turismo “Umbria cresce e si conferma meta di grande qualità”
sul fronte del turismo in umbria si registra la crescita degli arrivi e delle presenze. Nel’analizzare i dati del report sui flussi per l’assessore meloni l’Umbria si prepara a un’estate da record. L’indagine si riferisce ai primi cinque mesi dell’anno. gli arrivi totali (oltre un milione) sono cresciuti sensibilmente: +14,2% tra i turisti stranieri (292.377); +5,3% tra gli italiani (726.987). Analogamente, anche le presenze (in totale 2,4 milioni) registrano numeri in crescita: +16,7% di pernottamenti stranieri (805.749); +9,4% di pernottamenti italiani (1.625.529). Altro dato molto positivo è quello relativo alla permanenza media che cresce del 3,7%.
USA, Germania e Polonia guidano la classifica dei Paesi esteri, con la Polonia che balza al terzo posto grazie anche al volo diretto Perugia-Cracovia. Le destinazioni più visitate sono Assisi, Perugia, Orvieto, Spoleto e Todi.
Particolarmente positivo il dato del Lago Trasimeno, che si conferma meta privilegiata sia per gli italiani sia per gli stranieri. Per quanto riguarda le strutture ricettive, si segnala la prevalenza dell’offerta alberghiera (59,47%), seguita da agriturismi (8,02%) e locazioni turistiche (6,9%).
Le prossime azioni della Regione – spiega ancora l’assessore Meloni – punteranno sul rafforzamento delle attività di marketing verso mercati strategici (USA, Germania, Francia, Gran Bretagna); la maggiore integrazione tra cultura, sport e natura per costruire pacchetti esperienziali; investimenti nella mobilità dolce e nei servizi turistici digitali; promozione delle aree interne per migliorare le connessioni e intercettare i flussi dei poli turistici principali in un’ottica di distribuzione dei pernottamenti evitando il rischio dell’overtourism.