Ancora in corso le operazioni di spegnimento di due dei quattro incendi scoppiati nel pomeriggio nel perugino.
Complice il vento e la siccità, i roghi si sono sviluppati con una certa velocità.
Le località interessate sono Parlesca, lungo la E45, dove le fiamme sono divampate vicino al tracciato della strada, che è stata chiusa in direzione Ravenna.
Ma l’incendio più vasto è quello che ha interessato un’area di San Martino in Colle, lambendo anche alcune abitazioni; in tutto nelle operazioni di spegnimento sono impegnate quattro squadre.
Questo rogo, per fortuna è sotto controllo, come comunicato dai vigili del fuoco nella serata. Impiegati anche dei canadair.
Sotto controllo anche due roghi minori nella zona di San Giacomo di Bevagna e a San Fortunato di Assisi, dove è stata interessata anche una parte di bosco.
Nuovo capitolo nel caso Suarez: la Procura di Perugia ha chiesto il proscioglimento dell' avvocato Maria Cesarina nell' udienza preliminare al tirbunale del capoluogo sul presunto esame "farsa" per la conoscenza dell' italiano sostenuto dal calciatore uruguaiano Luis Suarez all' Università per Stranieri di Perugia. Nel capo d' imputazione viene indicata come "il legale incaricato dalla società Juventus
football club". La procura ha invece ribadito in aula la richiesta di rinvio a giudizio per gli altri imputati. Tra loro l' ex rettrice Giuliana Grego Bolli, l' allora direttore generale Simone Olivieri e la professoressa Stefania Spina. L' avvocato Turco - si legge nel capo d' imputazione - è stata accusata di essere stata "concorrente morale e istigatrice" in relazione al reato di falsità ideologica contestato per l' esame di Suarez sostenuto nel settembre del 2020 a Perugia. Il calciatore era all' epoca
uno dei possibili obiettivi di mercato della Juventus. La richiesta di proscioglimento è stata avanzata dal procuratore Raffaele Cantone e dal sostituto Paolo Abritti. In aula anche il difensore di Turco, l' avvocato Franco Coppi.
L'intervento del personale impegnato a scortare il procuratore generale di Perugia Sergio Sottani ha salvato la vita a una giovane che stava tentando di gettarsi da uno dei cavalvavia del raccordo autostradale Perugia-Bettolle.
A notare la donna - secondo quanto appreso dall'ANSA - è stato proprio il magistrato. A quel punto la vettura sulla quale viaggiava si è fermata a bordo strada, nella zona di Piscille, e sono intervenuti gli uomini della scorta, Domenico Mesiti, Giulio Zazzaretti, maresciallo e appuntato dei carabinieri, e Massimo Vergari, sostituto commissario coordinatore della polizia di Stato. Si sono accorti che la giovane era scesa dalla sua auto finita contro il guard-rail, scavalcando il parapetto di un vicino cavalcavia.
Alla loro vista ha intimato di non avvicinarsi, visibilmente scossa. Il personale della scorta del procuratore generale ha quindi cominciato a parlare con lei cercando di farla ragionare, anche con la collaborazione di un cittadino che si era fermato nel frattempo. Tentativo proseguito almeno per una decina di minuti. Approfittando quindi di un momento di distrazione della giovane l' hanno afferata riportandola sulla strada, comunque non senza difficoltà. La giovane è stata poi affidata al personale del 118 intervenuto con un ambulanza e a due pattuglie della squadra volante. "Tutto merito loro..." ha sottolineato il pg Sottani riferendosi all' intervento del personale della scorta.
Nessun ferito ma un enorme spavento nel pomeriggio di lunedì a Mugnano, per un grave incendio che si è sviluppato all’interno di un fondo, in prossimità del centro abitato, al cui interno c'era un camper e altra attrezzatura, ma soprattutto alcune bombole di Gpl.
Sul posto si sono recati la polizia provinciale e i vigili del fuoco con due squadre.
Gli agenti riferiscono che probabilmente l’incendio è partito dall’erba secca sul ciglio della strada che successivamente ha interessato al siepe e il telo ombreggiante. Avvertiti i vigili del fuoco l’incendio è stato domato circa 1 ora dopo.
E' stato riaperto poco dopo le ore 19.30 di venerdì il tratto compreso tra Fabro e Chiusi, in direzione Firenze sull'autostrada del Sole che era stato chiuso a causa di un incidente, avvenuto all' altezza del chilometro 414.
Un vero e proprio groviglio di lamiere quello che si è improvvisamente creato poco prima delle 14 sul tratto al confine tra Umbria e Toscana dell'autostrada del Sole: coinvolti tre autocarri e cinque vetture. Un incidente in seguito al quale due trentacinquenni originarie del Lazio sono morte mentre almeno otto persone sono rimaste ferite, due delle quali gravemente.