Traffico illecito di cani: denunciati allevatore e veterinario

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Retata dei Nas a livello nazionale in 876 canili e gattili pubblici e privati.

I carabinieri hanno intercettato a Perugia un caso di traffico illecito di animali da compagnia attraverso l’introduzione in Italia di cuccioli di cane privi di documentazione identificativa e sanitaria.

Un perugino – riferiscono i Nas – importava illegalmente cuccioli di razza maltese dalla Romania, per poi rivenderli in Italia con certificazione fasulla rilasciata da un veterinario compiacente.

Entrambi sono stati denunciati a piede libero dai carabinieri.

 

In totale, a livello nazionale, sono state sequestrate 26 strutture con 871 animali, sanzioni a 29 persone per violazioni penali e a 230 per illeciti amministrativi, per complessivi 180 mila euro.

Le operazioni sono state compiute nell’ultimo periodo dai Carabinieri dei Nas di concerto con il ministero della Salute, sull’intero territorio nazionale.

Le principali violazioni – a livello nazionale, come riporta una nota – hanno riguardato carenze igienico e strutturali ed autorizzative degli ambienti destinati al ricovero e con box in alcuni casi costruiti abusivamente e in dimensioni non sufficienti, lo smaltimento irregolare delle carcasse di animali, l’omessa registrazione degli animali all’anagrafe canina, e la gestione irregolare dei farmaci, spesso scaduti, in un caso da più di sette anni.

I reati contestati sono stati principalmente il maltrattamento e l’abbandono di animali causato dal mantenimento di cani in condizioni incompatibili con la loro natura, il mancato rispetto del benessere come mancanza di igiene e sovraffollamento, l’effettuazione di interventi chirurgici come taglio delle orecchie o della coda "a scopo estetico e non motivati da ragioni patologiche".