Concorsopoli, accorpati dal giudice Giangamboni i processi

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Il giudice Carla Giangamboni ha deciso di accorpare i procedimenti di Concorsopoli, l’inchiesta sui concorsi truccati che nell’aprile 2019 travolse i vertici della politica e della sanità regionale. I pm titolari dei fascicoli, Paolo Abbritti e Mario Formisano, avevano, infatti, chiesto di poter celebrare un unico dibattimento, riunendo il procedimento in corso da un anno a carico di Gianpiero Bocci, per violazione di segreto d’ufficio, e il maxi processo a trentadue imputati – compresi lo stesso ex segretario regionale del Pd e l’ex presidente della Regione Marini – per associazione per delinquere. Secondo i magistrati, questa decisione consentirebbe di accorciare i tempi perché molti dei testimoni sono in comune.