Omicidio Limini: Kosiqi chiede di patteggiare 4 anni

Omicidio Limini: Kosiqi chiede di patteggiare 4 anni

Si è aperto ieri davanti al gup di Perugia, Valerio D’Andria, il procedimento a carico di otto dei nove imputati coinvolti a vario titolo nella rissa che nella notte di ferragosto costò la vita a Filippo Limini, operaio spoletino di 25 anni. Ha chiesto di patteggiare quattro anni per omicidio stradale e rissa, Brendon Kosiqi, il 19enne che era alla guida dell’Opel Corsa che investì il giovane, uccidendolo, nel tentativo di scappare con l’auto dal parcheggio della discoteca Country Cafè di Bastia Umbra.

Hanno chiesto di patteggiare pene inferiori a un anno i ragazzi del gruppo di spoletini accusati di rissa, mentre altri quattro imputati hanno scelto il rito abbreviato. Tra questi, i due ventenni che dovranno rispondere dell’accusa di omicidio preterintenzionale, per aver colpito Filippo con calci e pugni quando era già a terra, pochi istanti prima che venisse investito. Sono attese entro fine mese le sentenze. Intanto la famiglia del giovane si è costituita parte civile nel processo.