Morte Renzo Gatti, c’è un indagato per omicidio colposo

È Renzo Gatti l’uomo ucciso dalla caduta di un muletto sabato sera a Gualdo Tadino (Perugia).

Si trovava in un capannone adiacente alla sua azienda, la Raeegest, al centro di un’inchiesta per traffico illecito di rifiuti, primo filone di una vicenda che poi è diventata più ampia.

La gru che stava movimentando un muletto per portarlo giù da un camion ha avuto un cedimento, la fascetta si è rotta e il mezzo gli caduto addosso, investendolo mortalmente. A manovrare il braccio meccanico c’era un’altra persona, fermata e interrogata da carabinieri per tutta la notte e poi iscritta nel registro degli indagati per ‘omicidio colposo aggravato dalla violazione di norme antinfortunistiche’.

Si tratterebbe di un amico di Gatti che – secondo quanto dichiarato dal suo legale – sarebbe provato dalla tragedia.

Ricordiamo che la vittima era finita in carcere nell’ambito dell’inchiesta "Black Sun", che aveva scoperto un traffico di rifiuti tecnologici verso l’Africa. Inchiesta partita proprio da un sequestro operato dal Noe nella sua azienda nel 2016.

Inevitabile che quest atragedia venga associata al fatto che in questi giorni c’era stata l’udienza preliminare del processo: se i due eventi possano in qualche modo essere collegati spetterà agli inquirenti stabilirlo.