Giovedì fiaccolata per Obi, il bengalese fatto a pezzi dal collega
Giovedì a Spoleto ci sarà una fiaccolata per ricordare Bala Sagor, il richiedente asilo bengalese, che lavorava coem aiuto cuoco in un locale della zona, ucciso e fatto a pezzi da un collega per un debito di gioco.
L’iniziativa commemorativa è stata organizzata dal Comune di Spoleto, cittadina in cui “Obi” (come lo chiamavano tutti) viveva da oltre due anni.
Il 21enne sarà ricordato il prossimo 2 ottobre alle 18:30 con una fiaccolata.
Per l’occasione saranno anche raccolti fondi in favore della famiglia, che si trova in Bangladesh e a cui il ragazzo inviava regolarmente i propri risparmi.
In una nota del Comune di Spoleto si legge che la “tragica morte di Bala Sagor ha scosso l’intera comunità spoletina, generando profondo dolore e sconcerto”.
Il sindaco Andrea Sisti ha espresso vicinanza e partecipazione al dolore della sua famiglia, dei suoi amici e di quanti lo conoscevano.
“Non resteremo indifferenti di fronte al dolore e alla violenza – ha detto il primo cittadino – continueremo a promuovere un tessuto sociale attento, capace di inclusione, prevenzione e solidarietà, in sintonia con chi lavora ogni giorno per la sicurezza e il bene collettivo”.
