Inseguimento da film lungo tutta l’Umbria: carabinieri arrestano spacciatore albanese che li ha speronati
Non era la prima volta.
Il 32enne albanese che è stato fermato nella notte fra sabato e domenica dopo un lungo inseguimento con annesso incidente non era nuovo a simili imprese.
Già dieci giorni fa era stato intercettato dalla stradale sulla A14, provocando un grave incidente, prima di darsi alla fuga. E per questo era colpito da un provvedimento di fermo come indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Forlì. Inoltre, su di lui gravava un divieto di rientro nel territorio nazionale.
Insomma, sulle sue spalle già gravavano pesanti accuse quando, arrivando probabilmente dalla Toscana, poco dopo la mezzanotte di sabato è stato visto transitare a bordo di un’auto dai Carabinieri di Città di Castello lungo la SS “3 bis”. Quando ha visto la paletta alzarsi si è dato alla fuga in direzione Perugia.
I militari tifernati hanno avvisto la compagnia di Perugia che ha allestito un posto di blocco all’altezza di Ponte Pattoli, ma il fuggitivo ha eluso anche il secondo alt, speronando una delle auto. Poi ha proseguito la sua fuga, con l’auto mezza sfasciata, fino a Lidarno, dove è uscito dalla superstrada e ha abbandonato l’auto per proseguire a piedi.
Poco dopo, però, è stato raggiunto ed arrestato.
Addosso aveva 21 grammi di cocaina e 8500 euro in contanti.
Ma ne aveva assunta a sua volta perché gli esami tossicologici hanno dato esito positivo.
I carabinieri lo hanno portato al pronto soccorso, dove è stato medicato per ferite lievi, insieme ai due carabinieri che erano nell’auto speronata.
Poi gli approfondimenti, che hanno permesso di risalire ai precedenti commessi in alte regioni.
Quindi, il trasferimento nella Casa Circondariale di Perugia, a Capanne.
IL COMUNICATO STAMPA DEI CARABINIERI
Nel corso della scorsa notte, i militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Perugia, Stazione di Ponte San Giovanni e Aliquota Radiomobile della Compagnia di Città di Castello hanno arrestato in flagranza di reato un 32enne, di origini albanesi, senza fissa dimora, con precedenti specifici, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a un pubblico ufficiale, lesioni personali, inottemperanza ai divieto di rientro nel territorio nazionale e guida sotto l’effetto di stupefacenti.
Il risultato operativo è maturato in arco notturno, allorquando, poco dopo la mezzanotte, il soggetto è stato visto transitare a bordo di autovettura dai Carabinieri del luogo, lungo la SS “3 bis”, all’altezza dello svincolo di Città di Castello, circostanza in cui non ha ottemperato all’alt imposto dagli operanti e si è dato alla fuga, in direzione Perugia.
Intercettato nel capoluogo dagli altri equipaggi locali sopraggiunti in supporto, l’interessato ha da subito attuato manovre elusive e pericolose anche per l’incolumità altrui, urtando in successione due veicoli dell’Arma, proseguendo nella fuga fin tanto che non è fuoriuscito dalla sede stradale.
Nell’occasione è stato immediatamente bloccato dai Carabinieri, nel mentre tentava di allontanarsi, a cui inizialmente ha opposto viva resistenza, per poi essere neutralizzato.
Nella fase delle conseguenti verifiche, dopo aver eseguito la perquisizione personale e veicolare, l’uomo è stato sorpreso in possesso di 21 g di cocaina occultati sulla persona, sequestrati insieme alla somma contante di 8.500 euro nella sua disponibilità, ritenuta verosimilmente costituire il provento dell’attività delittuosa, e all’autovettura dallo stesso utilizzata.
All’esito delle attività e degli accertamenti sanitari, i militari hanno riportato lievi lesioni, come anche il 32enne, che, sottoposto ad esami tossicologici, è risultato essersi posto alla guida del mezzo sotto l’effetto di droga.
Quanto a possibili precedenti sulla persona, gli approfondimenti condotti dai Carabinieri hanno consentito di appurare che l’individuo era colpito dal provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Forlì, per analoga e grave condotta criminosa tenuta nei confronti di personale della Polizia Stradale di Fano (PU), solo il 7 novembre u.s., dandosi alla fuga dopo aver causato sinistri stradali e lesioni, anche molto gravi, in danno di privati cittadini.
Altresì, il medesimo è risultato essere inosservante del divieto di rientro nel territorio nazionale.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato associato alla Casa Circondariale di Perugia – Capanne.
