Minoranza abbandona aula, replica della maggioranza

Minoranza abbandona aula, replica della maggioranza

I consiglieri di minoranza dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, quelli di centrodestra e civici, hanno abbandonato l’Aula durante la seduta dedicata al question time e all’esame di altri atti. “Lo abbiamo fatto perché di nuovo vengono negati i diritti e le prerogative della minoranza” ha spiegato all’ANSA la consigliera di FI Laura Pernazza. “Avevamo richiesto una diversa convocazione del Consiglio e quindi sono state disattese le nostre istanze” ha aggiunto.  “Peraltro manca la presidente Proietti – ha detto ancora Pernazza – con un ordine del giorno fittissimo e non esercitando il principio della delega ad un assessore si è voluta quindi sottrarre alla discussione di importanti mozioni ed interrogazioni. Segnaliamo inoltre che ad oggi non è pervenuta la relazione della Kpmg che doveva essere invece consegnata entro il 30 di aprile”.  

“Con profondo rammarico, constato che, durante la seduta odierna dell’Assemblea legislativa, i colleghi della minoranza hanno scelto di abbandonare l’Aula, sottraendosi nuovamente, dall’inizio di questa Legislatura, al confronto su temi di grande rilevanza per la nostra comunità”. Lo dichiara la consigliera regionale Bianca Maria Tagliaferri (Umbria domani-Proietti presidente).

“Pretestuose – rimarca Tagliaferri – le motivazioni addotte e immotivati gli attacchi alla presidente Proietti, oggi impegnata in un’importante riunione della Commissione Salute con gli altri presidenti delle Regioni che riguarda il riparto del fondo sanitario nazionale e, dunque, il futuro della sanità della nostra Umbria. Voglio ribadire con forza che il confronto istituzionale è fondamentale per il funzionamento della democrazia. Anche nelle divergenze, è attraverso il dialogo che si costruiscono soluzioni condivise per il bene dell’Umbria e dei suoi cittadini. Auspico che, in futuro, si possa tornare a un dibattito sereno e costruttivo, nel rispetto delle diverse posizioni e con l’obiettivo comune di servire al meglio la nostra regione”

Nel pomeriggio è arrivata anche la replica di Stefania Proietti.

“Sono abituata per carattere e coerenza a non sottrarmi mai ai confronti. L’ho dimostrato in molteplici occasioni e se la minoranza pensa di strumentalizzare in modo becero la mia assenza in Assemblea legislativa fa un errore clamoroso”: la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti replica alle polemiche della minoranza di centrodestra che ha abbandonato i lavori dell’Assemblea legislativa. “Sono impegnata a Roma presso la Commissione Salute della Conferenza delle Regioni dove all’ordine del giorno ci sono argomenti fondamentali come il riparto delle disponibilita’ finanziarie per la sanita’, la riforma della rete di assistenza territoriale e della medicina generale”, spiega. “Un’assenza quindi questa piu’ che giustificata – sostiene la presidente in una nota – e i consiglieri di minoranza dovrebbero saperlo bene visto che anche in passato gli impegni a Roma obbligavano spesso la presidente e gli assessori a non essere presenti in aula. Del resto, la mia presenza era calendarizzata per rispondere a tre soli question time (di cui uno proposto dalla maggioranza) su ben 30 punti all’ordine del giorno per i quali non era richiesta la mia presenza. La Commissione Salute e’ stata peraltro convocata in presenza dopo che la riunione dei capigruppo aveva deciso la data del consiglio del 6 maggio. Abbandonare l’aula per un pretesto del genere e’ veramente, questo si’ lesivo della buona politica. Recarsi poi in prefettura, dopo aver abbandonato l’aula e non aver discusso i tanti punti calendarizzati che non prevedevano un mio intervento, appare quantomeno irrispettoso dell’Istituzione e dei cittadini, che ben comprendono i fatti e non si fanno ingannare da sterili polemiche. Invito, come sempre, la minoranza consiliare a collaborare e cooperare nell’interesse dell’Umbria – conclude Proietti -, abbandonando toni che non appaiono consoni a una politica seria nell’interesse del bene comune”.