Regionali, c’è un vincitore: il popolo degli indifferenti

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Hanno appena riaperto i mille seggi per le elezioni regionali. Degli oltre 701 mila elettori in tutto il Cuore verde, alle 23 di ieri aveva votato appena il 37,79%: a Perugia (706 seggi) il 38,40% e a Terni (294 seggi) il 35,97%.

Un crollo vertiginoso degll’affluenza che non può non interrogarci sul reale valore di questa consultazione elettorale, che sembra interessare solo i candidati e i mass media.

Alle elezioni 2019, dove pure c’era stato grosso coinvolgimento, la percentuale era stata del al 64,69% (65,03% a Perugia e 63,74% a Terni). Cifre difficilmente raggiungibili considerando che si vota fino alle 15.

I primi dati sull’affluenza alle urne, comunicati dal Ministero dell’Interno.

Aggiornamento ore 19:

In Umbria ha votato il 31,22% degli aventi diritto: nello specifico, il 31,67% in provincia di Perugia, 29,90% in provincia di Terni.

Nella precedente consultazione, 5 anni fa, (quando si votò in un unico giorno) la percentuale, alla stessa ora, in Umbria, era stata del 52,78%.

Ore 12:

In Umbria ha votato circa il 9,54% degli aventi diritto, questo il dato definitivo a mezzogiorno. Il dato è uniforme sull’intero territorio umbro: risulta del 9,68% in provincia di Perugia e del 9,16% in quella di Terni. Perugia città fa registrare un 11.12%, Terni l’8.99%.

Nella precedente consultazione, 5 anni fa (quando si votò in un unico giorno) la percentuale, alla stessa ora, era stata del 19.55%.