Colpo di scena PD, si dimette il segretario comunale Cristofani

Colpo di scena PD, si dimette il segretario comunale Cristofani

Tanto tuonò che piovve. I rumors dei giorni scorsi sulle possibili dimissioni del segretario comunale del PD di Perugia, Sauro Cristofani, sono state confermate nella serata di sabato con una lettera ufficiale ai componenti dell’assemblea cittadina con cui l’esponente perugino ha rimesso il mandato: motivazione ufficiale, un atto per favorire “un’accelerazione dell’impegno e la capacità di compiere scelte che mettano il partito e la coalizione di centro sinistra in grado di competere efficacemente”.

Impossibile negare però che sullo sfondo delle dimissioni si stagli il dibattito per la scelta del candidato sindaco del centrosinistra. Per il quale circola da giorni con insistenza il nome di Vittoria Ferdinandi, impegnata nel sociale e direttrice del ristorante (e centro polifunzionale) “Numero zero” che impiega un gruppo di ragazzi e ragazze che soffrono di disturbi mentali.

Sembra infatti che Cristofani non abbia condiviso l’uscita di queste voci e a poco sia servita la presa di posizione nelle ore successive di alcuni esponenti di centrosinistra – tra cui il segretario PSI Novelli (anche dagli studi di Umbria Tv) – per smentire le indiscrezioni.

“La coalizione di centrosinistra presentata di recente con lo slogan efficace ‘Un Patto Avanti’ è stato il primo passo, di successo, per costruire un percorso più ampio, la base da cui partire per costruire un’alleanza più vasta, articolata e competitiva nella quale possano confluire forze politiche e civiche, in particolare quelle più moderate, che difficilmente possono riconoscersi nel centrosinistra in quanto tale e che forse possono risultare essenziali per vincere questa sfida – ha scritto Cristofani che auspica “Un’alleanza più vasta per la città e non un tavolo alternativo al centrosinistra che rimane il nostro riferimento. Su questa prospettiva, anche concordata in più occasioni con la direzione regionale e nazionale del nostropartito, ho però avvertito a livello regionale e locale incertezze e poca convinzione”. Da qui dunque la decisione di Cristofani.

Cosa accadrà nelle prossime ore saranno i vertici regionali del PD (a cominciare dal segretario Bori) a spiegarlo.