La risposta della Tesei alla denuncia della minoranza sul buco di bilancio in sanità, è arrivata nell'aula di Palazzo Cesaroni dove la Presidente ha riferito all'Assemblea che i conti sono in equilibrio. Ma il segretario del Pd Tommaso Bori continua a chiedere chiarezza.
Continua a scendere il numero degli attualmente positivi in Umbria: sono 8.176 (383 in meno nelle ultime 24 ore), con 500 nuovi contagi accertati, 883 guariti e nessun morto. Emerge dai dati giornalieri della Regione aggiornati a martedì 24 maggio.
Si registra invece una lieve risalita dei ricoverati, due in più, 137 in tutto, uno dei quali (dato invariato) in terapia intensiva.
Il tasso di positività calcolato sul totale dei 4.072 tamponi (tra molecolari e test antigenici) analizzati, è in calo, al 12,27 per cento (era 18,97 lunedì e 13,46 domenica).
In Italia sono tre, al momento, i casi confermati di vaiolo delle scimmie e sono tutti in carico all'Istituto di malattie infettive Spallanzani di Roma. Di origine, diffusione, sintomi, cura e percentuale di mortalità di questo "nuovo" virus abbiamo parlato con il Prof. Francesco Menichetti, Ordinario Malattie Infettive dell'Università di Pisa.
L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche 'Togo Rosati' ha comunicato ieri, giovedì 19 maggio, un sospetto di influenza aviaria in un germano reale recuperato nel Comune di Foligno dai Carabinieri Forestali - Reparto di Biodiversità. Nella stessa giornata sono stati inviati dei campioni, prelevati dall'animale stesso, al Centro di Referenza Nazionale per l'Influenza Aviaria presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Padova per le analisi di patogenicità.
L’influenza aviaria è una malattia virale che colpisce per lo più gli uccelli selvatici. Nel 2021 tale influenza ha colpito il nord est d’Italia ma attualmente è in fase calante, considerando che l'ultimo caso registrato in un allevamento è avvenuto nel gennaio 2022. Nell’influenza aviaria gli animali fungono da serbatoio, possono eliminare il virus attraverso le feci e lo possono trasmettere agli uccelli domestici quali polli, anatre, tacchini e altri animali da cortile. Il rischio per l’uomo è basso, ma in considerazione del potenziale evolutivo del virus occorre porre attenzione e monitorare la situazione. In tal senso, la Direzione Regionale Salute e Welfare informa che sono state attivate tutte le misure previste dalla normativa vigente, tra le quali il monitoraggio sul territorio al fine di rilevare precocemente eventuali nuovi casi sospetti.
Un acceleratore lineare di ultima generazione per il trattamento dei tumori è stato allestito all’Ospedale di Perugia. Abbiamo raggiunto la professoressa Cynthia Aristei, direttrice della struttura di Radioterapia Oncologica