Oncoematologia, appello per un nuovo acceleratore: “È urgente”

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All’ospedale di Perugia, ogni mese, potrebbero essere curati e – forse salvati – tre pazienti di oncoematologia in più, se arrivasse un acceleratore lineare, macchinario più volte richiesto e promesso, ma di cui ancora non si vedono i finanziamenti.

E dal residence Chianelli parte un nuovo, struggente appello alle istituzioni.

L’ultima lettera al direttore regionale D’Angelo e all’assessore Coletto risale al mese di novembre. Da allora tante promesse ma nulla di concreto.

E in questi 5 mesi, ben 15 pazienti avrebbero potuto avere cure migliori e più rapide. Un conteggio drammatico che non si ferma e non rispetta i tempi della politica.