Prima di partire per il ritiro, ieri, Fabio Caserta ha ricevuto una visita a sorpresa nella sede del Perugia a Pian di Massiano, dove è arrivato Davide Baiocco, ex grifone ed ex compagno di squadra proprio dell’attuale mister biancorosso.
Nella foto, il momento dell’arrivo, immortalato da Baiocco con una storia Instagram.
Scongiurato il peggio per la minaccia della positività al Covid 19 un Perugia finalmente assortito è al lavoro per preparare il campionato di C, epilogo incredibile di una stagione iniziata con mille aspettative e culminata con la retrocessione
Le macerie rimaste sul prato del”Curi” il 14 agosto scorso fanno spazio alla voglia di ricominiciare e riscattare subito una delle annate piu balorde della storia biancorossa.
La scorsa settimana gli allenamenti sono ripresi con i pochi reduci Koaun, Rosi e Mazzocchi, ma da oggi si fa sul serio soprattutto da martedì sera quando potra scattare , con due giorni di ritardo, l’atteso ritiro di Cascia. Caserta sta piano piano conoscendo i suoi nuovi giocatori, ma aspetta di capire su chi potrà contare o meno per la prossima stagione.
Molti giocatori hanno mercato, ma la società non fara sconti anche perche l’obiettivo è comporre una squadra competitiva per tentare, con tutte le incognite che una retrocessione si porta dietro, l’immediata risalita in B.
Il mercato delle opportunità propone il regista Burrai, centrocampista centrale che tanto è mancato al Grifo edizione 2019-20, sia ad Oddo che Serse Cosmi
In tal senso sarà sacrificato Falasco che ha sistemato le ultime pendenze con il club di Pian di Massiano ed è pronto a raggiungere Pordenone per fare il percorso inverso: per Burrai l’accordo triennale era già stato raggiunto e si attendeva solo di sistemare le ultime cose con il Falasco. Burrai dunque è di fatto il primo acquisto del nuovo Grifo e domani potrebbe già essere a Cascia con i nuovi compagni.
A.C. Perugia Calcio comunica che due calciatori biancorossi sono risultati positivi al test del Covid-19. Si tratta di Marcello Falzerano e Mardochee Nzita. I due giocatori, di fatto non sono mai entrati in contatto con il resto della squadra poiché Falzerano era già positivo prima della convocazione ai test di gruppo, quindi già in isolamento come da protocollo, mentre il terzino Nzita è attualmente positivo ai test effettuati durante il ritiro con la propria nazionale.
I due calciatori in questo momento sono in quarantena.
Sabrina Curi, primogenita di Renato Curi, ha precisato il suo pensiero in relazione ad un articolo di giornale pubblicato oggi sulla questione dello stadio Curi:
” Buonasera a tutti. Oggi - scrive Sabrina- leggendo un giornale perugino che mi ha intervistato sulla vicenda del nuovo stadio di calcio, sono rimasta sorpresa e dispiaciuta nel leggere frasi che lasciano intendere che la mia famiglia “pretenda” che il nuovo impianto sia ancora intitolato a papà. Non era questo il senso delle mie parole, evidentemente fraintese - continua la Curi.
“Chi ci conosce sa perfettamente che siamo grati a Perugia per tutto l’affetto che questa meravigliosa città ci ha dato e continua a dare. Siamo legati affettivamente a quello stadio e al nome che, onorandone la memoria, la città gli ha assegnato .
“Se in futuro Perugia - puntualizza Sabrina Curi- dovesse dotarsi di un nuovo impianto non pretenderemmo nulla. È chiaro che - conclude la primogenita di Renato e della signora Clelia - se continuasse a chiamarsi “Renato Curi” saremmo i primi ad esserne felici ed orgogliosi nel ricordo di papà”.
Bella manifestazione che si è tenuta domenica mattina a Solomeo, al parco Don Alberto Seri, fra i veterani di Perugia, Gubbio e Pontevecchio, insieme ad una squadra mista chiamata "Amici di sempre".