Grifo, l’analisi logica della crisi. E Bisoli vola…

Grifo, l’analisi logica della crisi. E Bisoli vola…

Come Perugia -Frosinone del 4 maggio di sei anni fa, come Perugia-Benevento del 30 maggio del 2017 e Perugia-Pescara di due anni prima quando il Grifo arrivo alle semifinali play off

Il match di venerdì sera contro la Cremonese diventa per il Perugia il match piu importante, mai in questi dieci anni post fallimento la squadra si era ritrovata in zona retrocessione a poche giornate dalla fine.

Il primo spareggio sarà contro Pierpaolo Bisoli. Che nelle ultime sette gare, compreso il recupero del match di Ascoli giocato qualche giorno prima della sfida vinta dal Grifo uno a zero al “Del Duca”, ha messo insieme tredici punti in sette partite.

Il Perugia invece si è fermato al pareggio contro il Crotone, poi un solo punto in appena quattro partite: a pesare sull’andamento della squadra i numerosi errori arbitrali, le tante assenze soprattutto nel reparto difensivo, che con Angella, Rosi e Sgarbi aveva trovato una certa quadratura. Poi l’infortunio subito dal centrale fiorentino a Cittadella e la squalifica di Sgarbi dopo il match interno di Pordenone hanno costretto Cosmi a reinventarsi il reparto, forzando l’ultilizzo di Rajkovic ed accelerando il recupero di giocatori come Falasco e Gyomber

In mezzo a tutto questo bailamme di problemi sono stati sempre i soliti a tirare la carretta: Rosi, Nicolussi Caviglia, Mazzocchi e alla fine non è un caso che siano proprio questi giocatori tra i migliori in ogni partita. Gli unici a dare sempre la sensazione di metterci quel qualcosa in piu in campo, oltre le proprie possibilità.

Venerdì contro la Cremonese Cosmi spera di recuperare qualche pezzo di quel Perugia che avrebbe voluto vedere sempre in campo, almeno sul piano delle scelte : tornerà Falzerano, forse anche Angella e Gyomber staranno meglio.
Poi servirà Cuore e attenzione, per evitare che la partita sia condizionata dai soliti errori difensivi generati da una squadra che ha subito troppi cambiamenti e non si è mai assestata.

Non solo la difesa non ha quasi mai avuto i suoi elementi migliori a disposizione , problemi ce ne sono stati anche a centrocampo che si è ritrovato sulle spalle di due giovani come Nicolussi e Carraro, ma anche Kouan e Dragomir, che hanno trovato un po’ di spazio anche per la mancanza di vere alternative.
A bocce ferme, oggi, anche la non conferma di Greco, tesserato a Febbraio e spedito in campo solo una volta contro la Salernitana pare essere stata una circostanza sfortunata, visto che il centrocampista aveva firmato fino a Giugno e con il lockdown ha potuto decidere se finire la stagione o meno con il Grifo.
Oggi avrebbe potuto fare molto comodo per dare un po’ di esperienza e qualità

Acqua passata oramai: da venerdi, con la rosa piu al completo, tutti saranno chiamati a dare il massimo: per il Perugia e anche per la loro carriera professionale