Grifo ko a Cittadella, l’analisi della partita a bocce ferme

Grifo ko a Cittadella, l’analisi della partita a bocce ferme

Errori e rigori. E poi ancora rigori ed errori. Una serataccia per il Grifo a Cittadella iniziata male e finita con una sconfitta
Nel calcio si puo parlare di tutto, ma alla fine gli episodi contano eccome, specie in un mini campionato come questo.
Ce n’è stato uno in particolare che avrebbe potuto cambiare la partita, quello che ha visto protagonista Pietro Iemmello: lo stesso che dieci giorni fa decideva la sfida di Ascoli, l’attaccante che con i suoi gol ha tenuto in piedi la baracca. Solo davanti al portiere Iemmello ha fallito quella che sara l’occasione dei rimpianti.
Poi nel Grifo è arrivato l’infortunio di Angella: che è un pilastro della squadra, ma ha i muscoli di cristallo.
Il Cittadella aveva tante assenze e dopo una buona occasione sullo zero a zero sciupata da De Marchi non ha giocato meglio del Perugia: ma l’episodio l’ha sfruttato ed e andata in vantaggio.
Nell’azione che ha portato al gol, decisivi la posizione della difesa, con Rosi fuori dalla linea, la velocità di Diaw ed infine l’interpretazione di Illuzzi che invece di espellere il difensore del Grifo e concedere punizione dal limite ha fatto l’esatto contrario.
Cosa sarebbe stato peggio non lo sapremo mai, sta di fatto che il Perugia è andato sotto al primo tiro in porta.
La manovra però era stagnante, Konate (ammonito subito e "frenato") e Benzar non erano entrati mai in partita e la rete subita allo scadere ha indotto Cosmi ad affrettare cambi che probabilmente avrebbe fatto solo qualche istante dopo.
Nzita è andato a piazzarsi sulla sinistra, Kouan a fare la mezz’ala e Nicolussi spostato in mezzo. Che il giovane terzino belga di origne congolese fosse acerbo nella fase difensiva era risaputo, ma il suo impatto sulla partita sara l’altro elemento decisivo.
Dalla sua parte il Cittadella ha affondato ripetutamente i colpi. In un occasione è stato Rosi a salvare capra e cavoli con un intervento provvidenziale su Diaw, qualche istante dopo palla scoperta e imbucata ancora per Diaw sul quale, questa volta, rimediava Rajkovic.
L’attaccante dei veneti ha segnato di testa, ma la rete è stata annullata per fuorigioco: la zona sinistra del Perugia è andata all’angolo e dai che ti ridai è arrivato puntuale il secondo episodio, il rigore di Mazzocchi.

Cosmi allora ha rilevato Iemmello e gettato nella mischia Buonaiuto, il cui ingresso ha risvegliato l’attacco. Buonaiuto si è preso subito responsabilità. Tentando il dribbling, puntando l’uomo e con una grande occasione sul tocco di Melchiorri (Paleari super)
Da quel momento in avanti è stato un assalto quello del Perugia, una mezz’ora abbondante nella metà campo de veneti. Sarebbe Servito un episodio fortunato, ma la partita era segnata: a Cittadella quando hai due occasioni davanti al portiere e non le sfrutti diventa quasi impossibile farla franca, contro una squadra solida, che gioca il suo calcio da tanti anni indipendentemente dagli interpreti. Se oggi Venturato è il lotta per la promozione diretta è perche lassù sanno fare calcio e sanno programmare un pò meglio del Grifo visto che spendono gli stessi soldi.
Il Grifo esce sconfitto e con i play off più lontani. Con Angella ko e con la squadra i grande emergenza per venerdì quando al "Curi" arriverà il Pordenone.