Grifo, una stagione “infortunata”: tutta la lista dei ko
La stagione del Grifo è giunta al termine troppo presto. Mai il campionato dei biancorossi si era concluso ad aprile circostanza che sottolinea come questa stagione sia da archiviare tra le più deludenti di sempre.
Peccato perchè la squadra costruita la scorsa estate, in piena trattativa per la cessione, non era cosi male come poi la classifica ha evidenziato.
Una stagione caratterizzata dagli infortuni che hanno privato gli allenatori di turno di alcuni dei giocatori più importanti della rosa. A partire dall’olandese Lewis, che dopo l’ottimo impatto avuto sulla squadra era considerato uno degli elementi migliori del gruppo. Santopadre ha ammesso che è stato il suo ko a spingerlo alla cessione.
Ha saltato praticamente tutta la stagione Lewis e quando è rientrato si nuovamente infortunato al ginocchio nel derby di Terni.
Quel ginocchio che ha tenuto lontano dal campo anche Cristian Dell’Orco, che con l’infortunio al menisco è rientrato solo a gennaio mettendo a referto solo dodici presenze.
Lewis Dell’Orco Orco ma anche Gabriele Angella che ha si iniziato la stagione disputando le prime undici gare , ma dal 27 ottobre scorso, match interno contro il Milan Futuro ha collezionato poi solo 4 presenze saltando tutta seconda metà di campionato per uno stiramento al polpaccio e l’infortunio alla spalla uscita nel match interno contro il Pescara , gara in cui era al rientro in campo dopo il precedente problema muscolare.
Senza praticamente tutta la difesa titolare il Grifo ha costretto gli allenatori di turno ad affidarsi alle seconde linee e quando si è aperto il mercato anche il neo acquisto Riccardi è stato costretto a saltare sei partite per l’infortunio al menisco patito nel derby di Gubbio.
Problemi in difesa ma anche nel reparto offensivo dove Seghetti, considerato punta di diamante dell’attacco del Perugia ha salato ben 15 partite per un problema al bicipite femorale, mettendo a referto 21 presenze di cui sette dal primo minuto: solo tre gol e quattro assist per lui.
L’attacco dunque è stato sulle spalle di Daniele Montevago, la cui stagione , conclusasi con 13 gol, è stata caratterizzata da un infortunio nella fase iniziale del girone di andata in cui ha saltato quattro partite quando a Formisano mancava già Seghetti .
E la lista degli infortunati è proseguita anche con Andrea Cisco, che dopo l’incoraggiante avvio di stagione che gli aveva fatto guadagnare le simpatie dei tifosi, è stato fermato il 19 ottobre da uno stiramento alla coscia che l’ha tenuto out ben 12 partite per rientrare quasi tre mesi dopo nella sfida interna contro il Carpi vinta 1-0.
Per non farsi mancare niente il Perugia ha avuto problemi anche sulle fasce ed in mezzo al campo con Francesco Mezzoni ( fuori tre partite a febbraio per una distorsione alla caviglia), Paolo Bartolomei che ha causa di uno stiramento è stato fuori nelle ultime sette gare di campionato e il gioiellino Di Maggio che dopo un girone di andata ad ottimi livelli (17 presenze e tre gol) ha saltato tutto quello di ritorno mettendo a referto solo quattro presenze , di cui solo due da titolare nelle ultime 14 gare a causa di un infortunio al bicipite femorale.
Insomma gli infortuni sono stati il vero tallone di achille della squadra, compromettendo sia il lavoro di Formisano e di Zauli ma anche quello di Cangelosi, che non a caso si è ritrovato in difficoltà nello sprint finale. Una disdetta insomma .