Perugia-Rimini 0-1, Braglia: “Ripartire dal primo tempo”
“Creiamo, facciamo, ma il loro portiere non ha fatto parate. Dispiace – esordisce Braglia ai nostri microfoni – perché abbiamo bisogno di trovare morale”.
Nel secondo tempo abbiamo fatto quello che potevamo fare, abbiamo chiuso in 9 perché Giraudo si è infortunato e Kanoute si è rotto un dito. Parlare ora non serve, dobbiamo chiedere scusa e guardare di andare avanti sperando che il vento giri”.
“Ho visto il gol: bisogna prendere atto di quello che stiamo vivendo e cercare di fare un risultato quanto prima, perché poi le cose diventano difficili, diventa una montagna da scalare. Riparto da quel primo tempo, da una parvenza di squadra che mi assomiglia”.
“Questa è la prima volta che mi succede di non incidere, non è facile ma io a quel primo tempo mi ci aggrappo perché fino a questo momento non avevo visto niente di positivo”.
“A livello fisico vado dietro a quello che stanno dicendo, lavorando più su intensità e uno contro uno e qualcosa inizio a vedere”.
“Mi devo prendere le mie responsabilità, tipo l’espulsione alla prima partita. Se noi riusciamo a fare per più tempo quello che abbiamo nei primi 45 minuti riusciamo a tirarci fuori da questa situazione. Se non ci riesco che resto a fare? Qualcosa ho visto ma adesso dobbiamo iniziare a fare risultati”.
“Passività? L’ho vista dopo il gol subito, soprattutto nelle facce. Bisogna iniziare a pedalare, unirci ed andare tutti dalla stessa parte ma i ragazzi lavorano, se voi venite al campo lo vedrete. Non ho problemi a mettere le mani su questa squadra, ma se qualcuno non è d accordo posso farmi da parte”.
“I problemi? Penso che a centrocampo la quadra la troverò, in difesa quando recupereremo qualcuno pure. Il problema è davanti ed infatti sto cercando di aiutarli con delle scelte che permettano loro di trovare più soluzioni. A gennaio vedremo, ma da qui a gennaio non dobbiamo perderle tutte quindi bisogna cercare di risolvere i problemi più importanti fretta possibile”.
