Perugia-Triestina 2-1: remuntada da urlo, Grifo esulta con Murano e Minesso
Il calcio si conferma sport a volte indecifrabile dove la componente emotiva prevale su tecnica e tattica. È quello che è successo al Curi nella gara tra Perugia e Triestina. Siamo all’86’ e il gol di Litteri sembra condannare il Perugia ad una sconfitta che lo relegherebbe ai play off con tre giornate di anticipo. Ed invece il gol di Murano, in un’azione che sembra quella disperazione, cambia l’inerzia di un domenica che pochi istanti dopo consegna al Grifo una vittoria insperata grazie al gol di Minesso. Finisce 2-1 e i giochi sono ancora tutti aperti a tre giornate dalla fine. Caserta conferma il modulo di Verona, con Vanbaleghem in difesa insieme a Rosi e Monaco.
Dopo un minuto è bello lo scambio che porta al tiro Falzerano sullo scarico di Kouan. Conclusione alta da buona posizione
Il Perugia prova a fare la partita ma laTriestina ha una fiammata intorno al 24’: la difesa di Caserta sbroglia due volte in area di rigore.
La risposta al 31’ del Perugia è un’ altra fiammata. Burrai allarga per Elia che si trova in ottima posizione per effettuare un cross a tagliare la difesa Triestina: la palla è un po’ troppo veloce e Kouan non ci arriva
Il Grifo si rivede allo scadere quando Rosi, in proiezione offensiva, vede lo spazio per tirare e ci prova con un insidioso diagonale di poco a lato.
Alla ripresa delle ostilità Caserta presenta Di Noia per Crialese. Ma è la Triestina a passare in vantaggio al 55’: il cross di Rizzo trova libero Litteri dalla parte opposta dell’area e l’attaccante non si fa pregare per trafiggere di testa Minelli.
Caserta getta nella mischia Negro e Murano per Rosi e Burrai e poi Bianchimano e Minesso per Falzerano e Melchiorri. Kouan va vicino alla marcatura al 75′, ma il suo tiro dal limite leggermente deviato va fuori di poco. Stesso destino sul tentativo di Vanbaleghem poco dopo. Intanto il Padova che trova il rigore del vantaggio contro il Gubbio è un’altra brutta notizia che sembra segnare definitivamente la giornata
Ma all’ 86 arriva il gol di Murano, che si avventa sottomisura su un pallone vagante e realizza l’undicesimo centro stagionale. La partita cambia completamente volto, le certezze che la squadra di Pillon aveva costruito in una partita di contenimento franano improvvisamente sotto i colpi del Perugia che quattro minuti più tardi ribalta la gara con la stoccata di Minesso, liberato al tiro da un grande assist di Bianchimano.
Il "Curi" di fede biancorossa esplode, è l’esultanza più grande da quando, era il 7 marzo di un anno, fa, lo stadio è senza la sua componente migliore. I tifosi
La partita si conclude con la festa liberatoria della squadra in mezzo al campo: una squadra che non vuole smettere di crederci e ci ha creduto lottando fino al 95′.
Il primo posto sembra ancora un miraggio, ma fino a che c’è vita c’è speranza e questo Perugia che lotta non vuole lasciare niente al caso.