Il ritorno dell’orologio della Perugina a Piazza del Bacio
Quando nel 1915 la fabbrica Perugina si trasferì in Piazza del Bacio per ampliare l’originaria produzione di confetti con la linea di produzione del cacao in polvere e le presse idrauliche per l’estrazione del burro di cacao, al suo ingresso della fu posto un orologio montato dalla ditta Mazzeschi di Perugia, inizialmente a carica, al quale dopo qualche anno fu aggiunta una parte elettronica. Lì è rimasto fino al 1987, anno della demolizione dello stabilimento, con il trasferimento dell’azienda da Fontivegge a San Sisto, quando l’allora direttore didattico Giacomo Santucci, lo salvò dalle macerie e lo fece collocare sopra l’ingresso della scuola Comparozzi.
E dai magazzini della scuola è stato rispolverato durante la scorsa consiliatura, quando la consigliera delegata per art bonus, Lorena Pittola, ricevuta una proposta di restauro e messa in funzione dell’orologio da parte del gruppo Pulchra Perusia, si è interessata dell’operazione grazie alla quale oggi è di nuovo possibile ammirarne lo splendore, all’uscita dell’ascensore del sovrappasso di Via Mario Angeloni, e ascoltarne il suono delle lancette che scandiscono, insieme alle ore della giornata, il ritmo della vita di un’intera comunità.