In archivio l’edizione 2024 di “A porte aperte”

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La cultura enogastronomica grande protagonista della tre giorni di Porte aperte ad Umbriafiere di Bastia Umbra, che ha chiuso i battenti rinviando l’appuntamento alla prossima edizione in programma nel 2027. Exploration, Expression, Expertise, Expo: queste le quattro aree tematiche che hanno caratterizzato una convention dedicata all’Horeca, con oltre 4mila visitatori
Un evento, nato nel 1998 e che ha saputo resistere ed evolversi nel tempo. L’edizione appena andata in archivio ha visto fra gli eventi cooking show di chef stellati (Enrico Bartolini, Mauro Uliassi, Alessandro Dal Degan) e nomi noti nel mondo delle pizzerie (Francesco Martucci, Antonio Starita). Oltre 100 espositori e più di 10mila i prodotti in totale, provenienti da tutto il mondo.
Professionisti e studenti degli Istituti Alberghieri in avvincenti Cooking Quiz con il coinvolgimento di ben 30 istituti del Centro Italia, mentre una giuria di esperti ha premiato le proposte gastronomiche più gustose: per il Contest a vincere è stato Vittorio Ottavi di Ottavi Mare di Bevagna.
Durante le tavole rotonde si è parlato anche di sostenibilità, una delle chiavi della ristorazione futura, con alcune Stelle Verdi Michelin che hanno illustrato la loro idea di cucina green. Altro tema trattato quello relativo alle opportunità per il mondo Horeca: un’occasione preziosa per mettere in luce due storiche filiere virtuose umbre, come quelle del tartufo e dell’olio, e presentare la più recente, quella della nocciola.
Ma questa edizione di“A porte aperte” è stata anche l’occasione per volgere lo sguardo ai progetti futuri di Cancelloni Food Service, a partire da “Il festival dei tramonti” in programma per l’estate 2024 (che coinvolgerà tutti i comuni del Lago Trasimeno coniugando arte, cinema, danza, musica, sostenibilità, enogastronomia e turismo dinamico) e la neonata Fondazione Nati per vivere, che si occuperà di depressione e prevenzione del rischio di suicidio.