Quasi 22mila multe, il Comune riduce funzionalità autovelox

Quasi 22mila multe, il Comune riduce funzionalità autovelox

Finché servono per prevenire incidenti, gli autovelox sono uno strumento eccezionale, ma spesso vengono usati quasi come un modo per fare cassa e per questo sono odiati dagli automobilisti.

Emblematico il caso dall’autovelox piazzato a Spoleto lungo la Flaminia, che in un mese ha fatto quasi 22mila multe, circa 850 al giorno.

 

Il dato emerge dalla delibera con la quale il Comune di Spoleto, negli scorsi giorni, ha disposto l’attivazione degli occhi elettronici solo in alcune fasce orarie per un periodo sperimentale di sei mesi.

L’autovelox sistemato all’altezza di Eggi, nell’area dove la Flaminia passa da due a una sola corsia con obbligo di decelerare da 110 a 70 km/h, sarà tarato a 90 km/h.

L’apparecchio funzionerà dal lunedì al venerdì e la domenica, solo per due fasce orarie di due ore ciascuna, mentre il sabato sarà attiva anche una terza fascia.

Il motivo della riduzione è da ricercarsi nel fatto che gli uffici comunali non riescono a gestire i procedimenti.

Andrebbe però anche valutata l’efficacia del dispositivo in relazione alla prevenzione del rischio.