Stadio-Clinica, bagarre a Palazzo Cesaroni
All’indomani dell’incontro fra la governatrice Proietti e la presidente della Ternana Claudia Rizzo, qualche giorno dopo l’impugnazione al Tar della determina del Comune di Terni da parte della Regione, c’è stato un confronto infuocato in Regione, nell’aula di Palazzo Cesaroni, sul progetto stadio-clinica di Terni.
Tutto è iniziato quando, in apertura di seduta, il centrosinistra ha chiesto l’inserimento all’ordine del giorno di una mozione a sostegno dell’azione della giunta regionale sul progetto stadio-clinica sottoscritta da tutti i gruppi di maggioranza.
Ciò mentre c’era già un’altra mozione del centrodestra che invece spingeva il comune di Terni ad andare avanti.
Intanto, l’ex governatrice Donatella Tesei ha chiesto di riferire con urgenza sul confronto romano, sottolineando l’irritualità del vertice fuori da sedi istituzionali e senza che prima del deposito del ricorso al Tar sia stato tentato un confronto con Palazzo Spada.
Respinto l’inserimento all’ordine del giorno di entrambe le mozioni presentate dalla minoranza, dopo la sospensione dell’assise durante la quale i gruppi hanno provato a mettersi d’accordo per presentare un atto unico.
Ma niente da fare.
Non sono mancati rimpalli di responsabilità e richiami addirittura al dissesto della giunta di Girolamo.
E mentre arrivavano da più parti richieste di abbassare i toni per trovare una sintesi, che però non è arrivata.

 
              
				 
				 
				 
				 
				