Prospero, 18enne accusato di istigazione suicidio evade dai domiciliari
Il 18enne romano accusato di istigazione al suicidio per la morte di Andrea Prospero è evaso dai domiciliari, allontanandosi dalla casa dei genitori a causa di frequenti litigi familiari. Il giudice ha disposto il suo trasferimento presso un altro familiare in attesa del processo, fissato per l’8 ottobre con giudizio immediato.