Sartoria Eugubina, secondo indiscrezioni Cucinelli l’avrebbe rilevata

loading...

La crescita della Brunello Cucinelli sembra inarrestabile e secondo fonti vicine al re del Cachemire sarebbe in procinto di rilevare anche la storica Sartoria Eugubina. Il colpo arriverebbe poco dopo la realizzazione dell’entusiasmante progetto a Penne, in Abruzzo, dove una nuova bellissima  fabbrica è pronta ad accogliere tra i 300 e i 350 lavoratori.

Sebbene la notizia non sia ancora stata ufficializzata Gubbio diventerebbe così la cornice di un nuovo gioiello artigianale, iniziando con ottanta maestranze già in servizio, ma che potrebbe crescere notevolmente nei prossimi anni

Si sta così realizzando una sorta di triangolazione magica tra Solomeo, Gubbio e Penne, capace ‘di valorizzare ed esportare in tutto il mondo una tradizione tessile di incommensurabile prestigio.

Tutto questo ovviamente si inserisce nella strategia di Brunello Cucinelli che non vuole solo preservare il patrimonio dell’artigianato legato alla sartoria, ma desidera anche lasciare il suo marchio indelebile su tutto il territorio regionale.

Il legame tra Gubbio e Cucinelli risale al 2015, quando l’imprenditore salvò l’opificio di Ponte di Sant’Antonio, riportandolo alla vita con il sostegno delle operaie e delle istituzioni locali. La sua visione era chiara già allora quando disse: “Abbiamo grandi possibilità perché il mondo intero è appassionato ai nostri prodotti. Per realizzarli dobbiamo creare condizioni di lavoro speciali e puntare all’alta qualità.”

L’inaugurazione del rilancio della “Sartoria Eugubina” nel 2015 fu un momento simbolico, celebrato insieme alle autorità comunali e regionali.

Probabilmente La “Sartoria Eugubina” sarà trasferita in un luogo che rispecchi l’estetica Cucinelli, un rifugio armonioso nel tessuto paesaggistico e urbano di Gubbio.