Si è spento Alberto Pacifici, ha fondato Meccanotecnica umbra

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Lutto nel mondo dell’imprenditoria umbra. Si è spento stamani, all’età di 87 anni Alberto Pacifici, fondatore e presidente di Meccanotecnica Umbra spa, uno dei principali produttori mondiali di sistemi di tenuta meccanica per pompe per i settori automotive, elettrodomestici e industriale.

Nel 1966 insieme a Fulvio Ginobri e Concezio Strappelli, Pacifici gettò le basi dell’attività industriale dando corpo ad un’idea imprenditoriale anche grazie alla preziosa partecipazione del conte Rovero Campello, che poco dopo entrò nella compagine sociale, e del sostegno determinante della famiglia Agnelli.

Alberto Pacifici ha contribuito in modo determinante allo sviluppo internazionale dell’azienda che, pur fortemente radicata sul territorio, si è saputa posizionare nei mercati esteri diventando di fatto è una multinazionale con sedi produttive in India, Cina, USA/Messico, Brasile, Turchia, Svezia e Canada.

Pacifici, che ricopriva il ruolo di Presidente di Meccanotecnica, era l’ultimo dei fondatori del Gruppo che oggi è guidato dalla seconda generazione.

Non ha fatto mancare il suo contributo alla comunità di Campello e Spoleto.

Ha ricoperto numerosi incarichi nel settore bancario come presidente della Cassa di Risparmio di Spoleto e della Fondazione, promuovendo iniziative a sostegno dello sviluppo del territorio.  

Ha partecipato sempre attivamente alla vita associativa ricoprendo, dal 1998 fino al 2004, il ruolo di presidente della Sezione Spoleto Valnerina di quella che all’epoca era Confindustria Perugia. È stato inoltre vice presidente di Confindustria Perugia dal 2002 al 2005.

Nel 2012 era stato nominato Cavaliere del lavoro dal Presidente della Repubblica.

La camera ardente è stata allestita nella sede dell’azienda a Campello sul Clitunno.

La cerimonia funebre si svolgerà giovedì 7 settembre alle 16 al Duomo di Spoleto.