Giannitti: "Senso di appartenenza, carattere. Caserta ambito da tutti"

Giannitti: "Senso di appartenenza, carattere. Caserta ambito da tutti"

Queste le parole di Marco Giannitti nella conferenza stampa di presentazione:

“Con i giocatori non ho avuto contatto, è una rosa che ha disputato la B, prima abbiamo dovuto risolvere. Ci sono giocatori che hanno espresso la voglia di andare via, altri che hanno voglia di rivalsa. Da domani ci getteremo a capofitto e vedremo come evolverà il mercato

Il senso di appartenenza deve essere l’arma in più, ricordo il Perugia quando giocava contro il Frosinone. Perugia ha una storia importante, dove la maglietta pesa: quindi i giocatori devono avere senso di appartenenza verso la maglia e la città.
E avere mentalità, il passato mi ha dato ragione sulle qualità caratteriali che devono avere i giocatori. Sono molto attento a questo aspetto.

Noi faremo un mercato per costruire qualcosa nel presente e nel futuro, il girone non inciderà sulle scelte.
Il Perugia è di Giannitti, di Comotto, di Santopadre e della gente. La scelta di Caserta è una scelta top, era nella testa di tanti direttori sportivi. E’ stata la prima scelta, ambito da tante piazze. Il Perugia sarà della gente, questa deve essere la nostra forza.

A Frosinone sono stato cinque anni, non ho mai pensato a contratti pluriennali e burocratici: il contratto è fare bene, siamo concentrati per costruire e fare bene e non sulla durata. Il resto sarà una conseguenza

I giocatori mi devono dimostrare voglia di arrivare. Li sceglierò anche sulla base delle indicazioni che mi darà il mio allenatore. Vincere è sempre difficile in qualsiasi categoria, noi dovremo avere equilibrio nelle vittorie e nelle sconfitte. Ci sarà una data dove il mercato sarà finito, non aspetteremo il 5 ottobre anche perche l’allenatore deve avere il suo tempo per lavorare con il gruppo.

Un presidente è un propietario di una squadra, ho avuto sempre un dialogo anche sotto l’aspetto tecnico con i miei presidenti e questo è motivo di orgoglio. Poi ci sono le decisioni da prendere, io sono il direttore sportivo e sono il responsabile di quello faccio".

COMOTTO: "Il Ritiro? Lo faremo dal 6 al 16 settembre a Cascia".