Grifo, cronaca di una retrocessione. Con qualche attenuante

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Tira un aria pesante a Puian di Massiano: ancora di piu rispetto a queste immagini che si riferiscno alla serata del rovescio casalingo contro il Cagliari dove i tifosi del Grifo presero piena cpscienza della situazione difficile della squadra
La retocessione ha acuito ancora di più la spaccatura tra club e tifosi: il presidente Santopadre pensava di aver toccato il fondo dopo lo spareggio play out di tre anni fa
Tanti errori ha commesso la società min questa sciagurata stagione, iniziata in anticipo per il mondiale in Qatar e con una squadra incompleta: ha dovuto struingere le cinghia il presidente, dopo due anni condizionati dal covid e con meno introiti per non farsi trovare pronto all’appuntamento piu importante, quando l’erario ha presentato il conto, salato, dei tributi sospesi nel periodo dell’emergenza sanitaria: circa 4 milioni da saldare in questi giorni ed in parte gia pagati

A farne le spese è stata la continuita tecnica ed anche la sfortuna di aver perso un allenatore come Alvini, che non ha saputo resistere alle sirene della Serie A. Chi invece l’ha sostituito, il marchigiano Castori, ha fatto i conti con una squadra costruita a singhiozzo e con alcuni giocatori non propriamente adatti al suo stile di gioco

L’inizio di campionato in salita, invece che essere affrontato con calma e razionalità, ha portato subito al cambio della guida tecnica e quando il Perugia ha dato qualche segnale di ripresa il girone di andata era quasi terminato
Poi e arrivato gennaio e dal mercato la squadra e uscita ringiovanita e non rinforzata: quindi il trittico di gare interne che ha deciso la stagione, tre in otto giorni, con alcuni dei migliori giocatori fuori ed altri non al meglio
Insomma anche la sfortuna ci ha messo lo zampino …beffardo con il gol subito dal portiere Gori nella sfida contro la Reggina che ha fatto cambiare l vento intempesta.