Grifo ed un percorso da mediare con l’obiettivo più grande

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Sara Calzavara di Varese l’arbitro di Perugia-Carrarese in programma questa sera allo stadio Renato Curi. Ma è solo un dettaglio per questa seconda sfida ai play off della squadra di Formisano: sabato contro il Rimini è arrivato il passaggio del turno ma con una prestazione che ha convinto solo in parte soprattutto per quella fase offensiva che  ha avuto una proposta troppo prevedibile e sterile.

Il Perugia ha calciato in porta poche volte e ha dato la sensazione che se nella sua meta campo l”organizzazione difensiva appare quasi perfetta il problema sorge quando la palla si sposta dall’altra parte.

Eppure Formisano sta lavorando tantissimo per oleare quei meccanismi che possano consentire alla squadra di sviluppare più e meglio la fase offensiva: gli inserimenti di Dell’Orco e Vulikic, che hanno il compito di difendere si ma anche di pareggiare come sabato contro il Rimini la parità numerica a meta campo e contribuire alla costruzione della proposta offensiva.

Un’idea di calcio che  in Serie A ha esaltato Thiago Motta a Bologna e su cui il tecnico brasiliano ex Inter sta lavorando da anni, non senza aspre critiche come ai tempi del Genoa quando fu esonerato dopo dieci partite.

Un percorso di crescita, non senza ostacoli, che spera di avere anche Formisano che sta continuando a tenere la barra a dritta facendo leva sulle sue idee calcistiche nonostante tante critiche.

L’idea della costruzione di un identità a medio lungo termine che rischia di soffocare in una piazza delusa da due retrocessioni in 4 anni e che chiede  anche al tecnico di giocarsi tutto adesso lasciando perdere gli esperimenti e ottimizzando le risorse della squadra in una maniera piu tradizionale.

Intanto stasera si scende in campo, con fischio d’inizio alle 20:30 e la parola passerà di nuovo al campo. Il primo round di una doppia sfida che vedrà le due squadre impegnate anche sabato prossimo allo stadio dei marmi di Carrara.