Pescara-Perugia: 0-1: un autogol premia il Grifo al 93′
Senza Ricci infortunato Formisano rispolvera Seghetti, Santoro, Iannoni e Cancellieri: ma la vera novità è in difesa dove Lewis scende subito in campo con Vulikic in panchina. Sorprese anche dall’altra parte dove Zeman lascia in panca Tunjov, Cuppone e Cangiano. Il primo squillo è di Santoro su punizione al 4′ minuto, più pericoloso il colpo di testa di Seghetti che da buona posizione di testa manda alto due minuti dopo. Il Pescara, dopo un inizio in sofferenza, guadagna metri ma deve anche mettere a referto tre ammonizioni. Sylla spreca un’altra grande occasione scivolando davanti a Plizzari, ma è la squadra di Zeman la protagonista dell’ultimo quarto d’ora.
Prima con un destro dal limite di Accornero che chiama Adamonis alla grande parata in corner, quindi è la traversa ad opporsi al tiro dalla distanza di De Marco: il Perugia sbanda e al 42′ Lewis stende Accornero in area. Per l’arbitro non ci sono dubbi, è rigore per gli abruzzesi e giallo per il difensore olandese. Adamonis però abbassa la saracinesca e ipnotizza Vergani, anticipando la ribattuta con la mano di richiamo. Emozioni finite? Niente affatto perche durante il primo minut di recupero viene il Perugia passa in vantaggio, ma la rete di Sylla viene annullata pe run fuorigico millimetrico.
La ripresa si apre con un altro tiro da fuori di Di Marco respinto da Adamonis, e con un altra ghiotta occasione per gli abruzzesi poco dopo. Si fa male Angella ed entra Vulikic ma la partita bnon cambia: è il Pescara che fa la partita, Entrano Torrasi e Cudrig e la partita cambia al 93′ per merto di Sylla e Kouan che ripartono per l’ultima volta e trovano il gol a causa di una sfortunata autorete di Di Pasquale sul cross de”ivoriano. Per il Pescara non c’è più tempo, il Perugia sbanca allAdriatico e torna terzo in classifica
