AUCC, torna la solidarietà con tradizionale cena di S. Martino

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Un evento che è ormai parte integrante delle tradizioni dell’Umbria, la tradizionale cena di San Martino che ogni anno – in questo periodo dell’anno – l’associazione umbra per la lotta contro il cancro – organizza per beneficenza. Ma anche per fare il punto sull’attività dell’associazione stessa.
Una cena che coinvolge tutta la regione e che chiama a raccolta personalità anche del mondo politico e accademico umbro.

Il presidente dell’Aucc, professore avvocato Giuseppe Caforio ha sostenuto come “Questa iniziativa consenta all’associazione di raccogliere fondi per sostenere il cuore della nostra attività, l’assistenza domiciliare. Ciò è possibile grazie ai diversi sponsor che ci sostengono, fra cui la Vim Spa. Una serata che ci dà soddisfazione e che ci permette di continuare a lavorare su tre direttrici strategiche: prevenzione, ricerca e assistenza domiciliare. Far del bene è importante, ma dare continuità è tanto essenziale, quanto difficile. Questa serata è un salvagente per la continuità”.
E’ stato il professor Fausto Roila, oncologo di fama nazionale e direttore del reparto dell’ospedale di Perugia a ricordare come “la ricerca negli ultimi 10-15 anni abbia prodotto, rispetto a molte neoplasie, un allungamento della sopravvivenza globale di molti pazienti oncologici, migliorandone la qualità vita. Ciò grazie all’introduzione di nuovi farmaci nel mercato, in particolare gli immunoterapici e alle terapie a bersaglio molecolare.
Abbiamo riscontrato un raddoppio della sopravvivenza a 5 anni; nel melanoma, il 25% delle persone con malattia metastatica vive a 10 anni in condizioni ottimali, quando prima il 75% moriva nel primo anno. La ricerca è qualcosa di indispensabile che vive anche grazie al supporto delle associazioni di volontariato, come l’Aucc”.
Anche il professor Fausto Roila, premiato proprio di recente dal Comune di Perugia con il Baiocco d’Oro, ha rimarcato l’azione strategica dell’Aucc: “Ciò che ha dato in termini di supporto, in questi decenni, agli oncologi, agli infermieri, agli operatori sanitari della struttura complessa di Oncologia è qualcosa di straordinario che i nostri pazienti riconoscono.
La presenza del volontariato è uno stimolo per il paziente che vede in lui qualcuno che sta dalla sua parte, che lo aiuta a superare quel momento di difficoltà ed ha un valore inestimabile. Non averlo sarebbe una mancanza grave per il malato oncologico”.
Fra gli ospiti, la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei che ha parlato di “un appuntamento atteso e importante, di solidarietà, oltre che di riconoscenza verso un’associazione che fa tanto per i malati oncologici, per la ricerca e l’assistenza domiciliare. Questa serata rappresenta un momento di condivisione di un percorso fondamentale che è di aiuto alle persone malate di cancro”. Per il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, “l’Aucc è da sempre vicino alla città di Perugia e per noi è doveroso essere presenti a questo appuntamento irrinunciabile. Rappresentiamo la nostra riconoscenza per ciò che fanno i tanti volontari dell’associazione e per ciò che si realizza dentro l’associazione, attraverso la ricerca e l’assistenza domiciliare, con i volontari che non fanno mai sentire soli i pazienti”.