Dopo 40 anni riapre il ponte Bailey sul Tevere

Dopo 40 anni riapre il ponte Bailey sul Tevere

Ora è ufficiale. Dopo una chiusura durata ben quarant’anni, il ponte in ferro “Bailey” che attraversa il fiume Tevere tra Ponterio e Pian di San Martino – nel territorio comunale di Todi – sarà nuovamente aperto al traffico.

Inaugurazione prevista sabato 16 dicembre.

Il ponte, di natura militare, risale agli anni della seconda guerra mondiale, quando fu originariamente montato dagli Alleati in Toscana durante il loro avanzamento nella penisola. Successivamente, negli anni ’50, fu trasferito a Todi per collegare le due frazioni di Ponterio e Pian di San Martino sulle opposte rive del fiume. L’inaugurazione, avvenuta nel 1953, fu un evento di grande risonanza popolare, che si prevede verrà ripetuto settant’anni dopo.

Il ponte “Bailey” ha svolto un ruolo fondamentale nel collegamento tra le comunità fino agli anni ’80, quando fu chiuso al traffico a seguito della costruzione del passaggio della “Due Mari”. Da allora, è rimasto inutilizzato fino ad oggi. Il progetto di riapertura ha richiesto un articolato iter autorizzativo e progettuale. La struttura è stata completamente rimessa in sicurezza, con l’aggiunta di nuove funi funzionanti da stralli e di nuove travi in acciaio sotto l’impalcato. La sommità delle torri laterali è stata equipaggiata con nuove strumentazioni, necessarie a causa della distanza delle due sponde del fiume. Questo ha reso il ponte “Bailey” di Todi un caso di studio unico nel suo genere. Attualmente, sono in fase di completamento i lavori del secondo stralcio, che includono l’installazione dei parapetti laterali, prove illuminotecniche e il montaggio della pavimentazione.

Il ponte di Todi, sebbene non assolverà più la funzione del passato, diventerà parte integrante dell’itinerario ciclo-pedonale della “Due Mari”, collegando le coste del Tirreno e dell’Adriatico.

Il Sindaco Antonino Ruggiano ha commentato entusiasticamente il successo dell’operazione, sottolineando il ruolo fondamentale dei fondi messi a disposizione della Regione Umbria e l’eccezionale impegno dei tecnici e delle maestranze.

Il ponte non rappresenta solo un intervento isolato, ma è inserito in un più ampio piano di riqualificazione periurbana di Ponterio, che include la realizzazione di un parco pubblico, un nuovo polo scolastico e altri interventi in corso di progettazione per migliorare la viabilità e la vivibilità della zona.