Crisi cemento, annunciata clamorosa protesta degli autotrasportatori

Crisi cemento, annunciata clamorosa protesta degli autotrasportatori

Sarà una protesta senza precedenti quella annunciata a Gubbio per il prossimo 2 novembre. A portare in piazza la propria insofferenza saranno gli autotrasportatori locali, per la crisi ormai acclarata del settore cementiero eugubino, con rallentamenti o addirittura fermate delle produzioni, dovute alla mancata attivazione di nuove soluzioni in campo energetico con utilizzo di combustibile solido secondario. Lo stop alla produzione degli impianti locali sta creando grande preoccupazione nell’opinione pubblica, nelle maestranze, in tutto l’indotto. Preoccupazioni che – recita una nota del Consorzio eugubino trasporti – sembrano non sfiorare minimamente l’amministrazione comunale di Gubbio e le altre istituzioni pubbliche. Da mesi che vengono agitate parole irresponsabili seguite da silenzi altrettanto irresponsabili.

E così martedì 2 novembre dalle ore 10 alle ore 12, gli autotrasportatori delle principali aziende eugubine si troveranno in Piazza 40 Martiri con gli autotreni per manifestare il proprio disagio morale ed economico e per richiamare alle proprie responsabilità il Sindaco Stirati e la Presidente Tesei.