Donne imprenditrici, nel settore green sono il 28%
Per la camera di commercio dell’Umbria le imprese femminili svolgono un ruolo fondamentale per la crescita anche nella nostra regione.
L’Umbria è al quarto posto in Italia per tasso di femminilizzazione del tessuto imprenditoriale con il 24,8% per un totale di 23.043 aziende iscritte al Registro Imprese dell’Ente camerale. In Umbria le start up innovative femminili sono appena il 12,2% del totale (26 in valore assoluto),
Ma c’è ancora molta strada da fare perché le donne imprenditrici sono ancora sottorappresentate, solo un amministratore delegato su 3 in umbria è donna
Tra le imprese femminili la tendenza agli investimenti green si registra più forte. Le eco-investitrici sono 31,9% a livello nazionale e il 27,9% a livello umbro, con una forte preponderanza delle imprese localizzate a Terni dove le green sono molto oltre al media nazionale (34,8%).
Neanche durante la pandemia le donne hanno mollato: in Italia dal 2019, cioè l’anno prima del Covid, al 2023 la contrazione è stata poco sopra all’1% (-1,1%), mentre quelle a guida maschile hanno perso sul campo oltre il doppio delle aziende, -2,5%.
Qualcosa nel mondo delle donne che fanno impresa però sta cambiando. Cresce infatti la propensione delle imprenditrici a far ricorso a modelli aziendali più strutturati. Le società di capitale femminili sono aumentate in Umbria dal 2019 al 2023, ossia in quattro anni, del 10,7% mentre le ditte individuali sono diminuite del 3,6%.