Giornata igiene mani, Ospedale partecipa a campagna OMS

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L’Ospedale di Perugia partecipa alla campagna dell’OMS.

Mantenere alta l’attenzione sull’importanza dell’igiene delle mani e rafforzare l’impegno delle persone a sostenere il miglioramento di questa procedura in tutto il mondo: è questo l’obiettivo principale della campagna “Salva vite: igienizza le mani” (SAVE LIVES: clean your hands) che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) promuove ogni anno il 5 maggio. L’igiene delle mani, infatti, è una procedura estremamente semplice, veloce e a basso costo, che ha però un’elevata importanza in ambito sanitario. Se eseguita nei momenti giusti e nel modo corretto può salvare milioni di vite ogni anno.

 

Il tema della campagna per la Giornata mondiale dell’igiene delle mani 2024 è: “Promuovere la conoscenza tra gli operatori sanitari e lo sviluppo delle loro capacità attraverso una formazione professionale, innovativa e di impatto, sulla prevenzione e il controllo delle infezioni, inclusa l’igiene delle mani per ridurre la diffusione di patogeni pericolosi nel contesto dell’assistenza sanitaria”.

L’Azienda Ospedaliera di Perugia prende parte a questa iniziativa globale con un video rivolto agli operatori sanitari e ai cittadini, per continuare la sensibilizzazione sull’igiene delle mani e per ridurre le infezioni associate all’assistenza sanitaria.

“Nel video – spiega la prof.ssa Antonella Mencacci direttrice del laboratorio di Microbiologia dell’Azienda Ospedaliera di Perugia – abbiamo mostrato come si svolgono le analisi microbiologiche per rilevare batteri presenti sulle mani e sulle superfici di oggetti comuni come pc, smartphone o sulle maniglie delle porte. I test sono stati effettuati utilizzando appositi terreni di coltura, sui quali sono stati apposti le dita o gli oggetti indicati. Dopo una notte di incubazione, la crescita dei batteri, anche quelli multi-resistenti, è chiaramente visibile, a testimonianza che questi microorganismi sono presenti dovunque e, soprattutto, possono essere trasmessi anche attraverso le mani che si contaminano toccando le varie superfici. Da qui l’importanza estrema di una corretta e sistematica igiene delle mani, che da sola puó bloccare la trasmissione di questi da persona a persona, pazienti inclusi”.

Infatti: “Il lavaggio delle mani, insieme all’uso corretto degli antibiotici, – afferma Mencacci – è fondamentale per la prevenzione delle infezioni acquisite in ospedale e, in generale, delle infezioni correlate all’assistenza sanitaria. I batteri responsabili di queste infezioni ‘non volano’ diciamo noi, ma vengono traportati da un paziente all’altro o dall’ambiente ai pazienti principalmente proprio attraverso le mani contaminate. Questa pratica di igiene e lavaggio delle mani è molto importante perché i batteri multi-resistenti costituiscono una sorta di ‘pandemia’. Si stima che nel 2050, se non interveniamo con strategie appropriate, saranno la prima causa di morte nel mondo. L’igiene delle mani con il gel idroalcolico va eseguita sempre prima e dopo aver interagito con il paziente. Anche il lavaggio con acqua e sapone se eseguito correttamente riduce drasticamente il numero dei batteri patogeni al di sotto della carica infettante, ma chiaramente richiede più tempo per eseguirlo in maniera adeguata”.