Gubbio, troppi black out individuali e collettivi

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C’è un dilemma in casa del Gubbio dopo il ko di Ferrara: chi giocherà in porta contro il Pontedera? E soprattutto: Braglia avvincenderà Vettorel rilanciando Greco oppure deciderà di dare fiducia a chi in questa fase della stagione era il titolare? Un bel dilemma che solo il tecnico puo risolvere anche se l’errore di Ferrara, a gara compromessa e a partita finita ha creato qualche discussione tra i tifosi. Vettore non è il solo responsabile,anzi: basta vedere con quanta disattenzione la squadra ha subito il gol che ha sbloccato la partita e anche in occasione della rete del 2-0 c’è stato un errore di un singolo, anticipato però da un momento di distrazione che chiama in causa tutta la squadra.
Errori questi che condizionano un bel campionato, che non danno continuità di risultati, che creano fragilità piuttosto che certezze.
Braglia lo sa benissimo e sta cercando di correre ai ripari: bastone e carota non bastano per curare qualche amnesia individuale e collettiva.
A Ferrara il Gubbio ha creato diverse occasioni vanificate da una certa facilità a subire le reti che hanno sbloccato, indirizzato e infine certificato il 3-0 finale.
Intanto pero il tecnico recupera qualche pedina in vista del rush finale di stagione che vedrà il Gubbio affrontare nell’ordine Pontedera, Recanatese e Rimini.
Il ritorno piu significativo è quello di Spina, assente dalla gara contro l’Arezzo per un malanno muscolare. Ma torneranno a disposizione anche il difensore Calabrese, infortunato alla spalla nel derby contro il Perugia e soprattutto l’attaccante Galeandro, fuori da mesi per l’infortunio al ginocchio. Galeandro potrebbe rivedere il campo prima della fine della regular season.
Ma i problemi sono altri, a quanto pare…