Petrucci lascia la MotoGp: un addio o un arrivederci?

Le lacrime di Danilo Petrucci, mentre tutto il circuito intona il nome di Valentino Rossi, sono di tristezza ma anche di gratitudine per un mondo che gli ha dato forse meno di quanto si aspettasse ma a cui lui ha dato tutto se stesso.

Restano comunque, in queste dieci stagioni, due straordinarie vittorie (al Mugello e a Le Mans), altrettanti podi, 169 partenze e 817 punti divisi tra le varie scuderie Suter, Art, Ducati e Ktm.

L’annata migliore resta il 2019, per il 6° posto in classifica generale e i 176 punti.

L’ultima gara – sul circuito di Cheste, a Valencia – si è conclusa con un 18° posto, ma era quello che contava di meno.

Forse offuscato mediaticamente dall’aura magica di Valentino, nei giorni dell’addio anche per lui sono arrivati tanti messaggi di stima, apprezzamento per le sue qualità umane e ringraziamento per ciò che ha saputo dare al mondo della MotoGp.

Ora è il momento di riposare un po’: lo attende, il prossimo anno, l’avventura in Dakar.