All’inferno e ritorno: in gara 3, la Sir trema poi si rialza e vince

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Partita per cuori forti al PalaBarton, dove la Sir perde il primo set e poi vede il baratro nel secondo parziale, vinto ai vantaggi.

Quindi vittoria per 3-1  (22-25, 30-28, 25-18, 25-20).

Vittoria in rimonta della Sir Safety Susa che fa sua gara 3 dei quarti di finale playoff contro un’ottima Allianz Milano in un PalaBarton infuocato.

Sotto 0-1 e 19-23 nel secondo set, i Block Devils di Andrea Anastasi trovano il guizzo che capovolge l’inerzia del match. Il parziale lo conquistano i padroni di casa ai vantaggi, poi dalla terza frazione Perugia prende energia e trova il suo gioco fatto di muro-difesa e contrattacco mentre i ragazzi di coach Piazza calano un po’ in intensità. Sono decisivi i cambi di Anastasi che trova la quadra con gli innesti di Semeniuk e Rychlicki.

Anche i numeri finali danno ragione ai bianconeri, in particolare il differenziale ricezione (56% contro 38% di positiva) ed attacco (50% contro 37% di efficacia) risulta decisivo.

Se un eccellente Rychlicki è il miglior realizzatore del match con 20 punti (ed il 67% in attacco), l’Mvp se lo prende l’ucraino Plotnytskyi che chiude con 18 palloni vincenti, 2 ace, 2 muri e tante giocate fondamentali. Doppia cifra anche per Flavio (11 col 79% in primo tempo), 9 per un Semeniuk pure lui determinante nell’economia della partita. Colaci (65% di ricezione positiva) è una macchina in seconda linea, Giannelli si conferma una guida per i compagni, Russo (7 punti con l’83% in attacco e 2 muri) esce alla distanza.

La serie torna ora a Milano dove domenica prossima va in scena gara 4. Ma Perugia adesso toglie l’abito da Superlega ed indossa quella da Champions. Domattina partenza alla volta della Polonia dove mercoledì si gioca l’andata della semifinale continentale in casa dei bi-campioni in carica dello Zaksa.