Influenza di Primavera, tanti umbri a letto

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Febbre, tosse persistente e duratura, irritazione alla gola, malessere diffuso.

La colpa è dei virus respiratori che continuano a girare e che, complici le repentine variazioni climatiche di questi giorni, trovano scarse opposizioni dal sistema immunitario: benvenuti quindi a rhinovirus, metapneumovirus e adenovirus.

In questo inizio di primavera gli umbri sono colpiti dall’influenza e da sintomi simil influenzali, più degli abitanti di altre regioni.

In Italia la media è del 4.49 per mille: cioè su mille abitanti, si trovano fra i 4 e i 5 malati. Nella nostra regione si arriva all’8.31.

Nella quindicesima settimana del 2024, i casi stimati di sindrome simil-influenzale, rapportati all’intera popolazione italiana, sono circa 264.000, per un totale di circa 14.095.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza.

A salvarsi – attestandosi sotto la soglia del 4per mille – la provincia di Trento, il Friuli-Venezia Giulia, la Toscana, il Molise, la Campania, la Puglia, la Basilicata e la Sicilia.

I dati si trovano sul rapporto Respivirnet dell’Istituto superiore di sanità e arrivano dai cosiddetti “medici sentinella”, che mandano un report settimanale a Roma.

Dallo stesso rapporto emerge che la più colpita è la popolazione over 65 con il 10,14 per mille dei casi.

Va anche detto, ad onor del vero, che sullo stesso rapporto si legge come le percentuali non vadano prese per oro colato, visto che in alcune regioni sono pochi i medici che hanno inviato i dati, che quindi potrebbero essere falsati.