Infezioni nei Pronto Soccorso, il punto in un incontro su setticemia

loading...

Sanità.

Si aggira intorno al 30% la mortalità per sepsi in Umbria, dove si registra un progressivo incremento dei ricoveri per questo tipo di infezione, passati dai 2.040 del 2014 ai 3.003 del 2017.

L’aumento degli accessi dei Pronto Soccorso delle due aziende ospedaliere dell’Umbria impongono ai professionisti sempre di più un’oculata gestione e preparazione anche sulle infezioni in generale, come ad esempio la sepsi e lo shock settico. Questa è diventata una delle maggiori sfide che devono affrontare i Dipartimenti di emergenza.

Da qui l’esigenza di un incontro tra gli esperti del settore che si sono riuniti a terni per parlare della problematica delle “Le infezioni in Pronto Soccorso.

Presenti Vincenzo Nicola Talesa, direttore Dipartimento di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Perugia, Piero Carsili, direttore generale f.f. Usl Umbria 2, Pietro Manzi, direttore sanitario Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, e Giuseppe Donzelli, presidente Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Terni, mentre sono intervenuti sull’argomento i migliori esperti del settore, provenienti anche dalle due aziende sanitarie umbre. I responsabili scientifici del convegno sono stati i dottori Giorgio Parisi, direttore della struttura complessa di Pronto Soccorso e Accettazione dell’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, e Paolo Groff, direttore della struttura complessa di Pronto Soccorso e Accettazione dell’Azienda ospedaliera Santa Maria della Misericordia di Perugia, mentre la segreteria è curata dalla dottoressa Erminia Carbone, dirigente Medico presso la struttura complessa di Pronto Soccorso e Accettazione dell’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni.