Un Perugia yè-yè, avanti tutta con i giovani. Gubbio autolesionista

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La freschezza e l rapidità di Cudrig e Seghetti sono state l’arma a sorpresa di Baldini, che ha puntato sulla vivacità e la grande corsa dei due giovani attaccanti per soprendere l’avversario e imprimire subito un ritmo forsennato alla partita. Un Perugia, piu giovane insomma con tutte le cosneguenze del caso. Che ha azlato subito i giri del motore spingendo al massimo e trovato i due di Seghetti e Santoro Motore si diceva: perche i giovani hanno corso tanto e con velocità, ma poi sono inevitabilmente calati e l’Entella ne ha approfittato subito. La ripresa è stata totalmente diversa ma ha testato la capacità di soffrire del Perugia. Che ha retto l’urto sul forcing  dei liguri che a parte un tiro dal limite finito fuori non hanno avuto chiare occasioni da rete. Merito di una difesa di ferro, con Angella sempre che i è confermato difensore fantastico dentro i sedici metri e la cui seconda giovinezza sta facendo crescere in fretta e bene anche a Vulikic.

In casa Gubbio invece si continua a parlare ancora di rimpianti, e non è una cosa positiva. Era successo gia a Pescara di perdere una partita rocambolesca, si era ripetuto anche a Chiavari dove in vantaggio di un gol la squadra di Braglia era rimasta in dieci ed aveva perso la partita 2-1. Quindi anche contro ls Juventus under 23 i rossoblu erano rimasti in inferiorita numerica, vanificando una possibile vittoria. Ad Arezzo è andata pure peggio, con la doppia epsulsione fi Chierico e Portanova, il rigore fallito da Montevago sullo 0-0 e il gol finale di Guccione. Tutte occasioni perse che avrebbero potuto cambiare radicalmente un già di per se buona classifica